Domenica 5 Gennaio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Sgomberate le Vele di Scampia. Meloni: “Grande soddisfazione, lo Stato c’è”

Napoli ha speso 1,5 milioni di euro per 457 famiglie. I contributi serviranno a pagare l’affitto in attesa delle nuove case comunali. Manfredi: “I nuovi alloggi entro il 2027”

Napoli, 3 gennaio 2024 – È finito lo sgombero delle Vele di Scampia, il quartiere di Napoli dove quest’anno è crollato un ballatoio, provocando morti e feriti. “Grande soddisfazione – commenta la premier Giorgia Meloni – lo Stato c’è e sta dalla parte dei cittadini onesti. Territorio complesso, ma può cambiare volto”.

“Scampia-Secondigliano è una delle sette aree di recente individuate dal Governo dove poter replicare il modello già sperimentato con successo a Caivano”, aggiunge la presidente del Consiglio. Sono 475 le famiglie che hanno ricevuto un contributo per trovare un’altra abitazione. Il Comune di Napoli ha messo sul piatto 1,5 milioni di euro col progetto Restart Scampia. I nuovi alloggi verranno costruiti entro il 2027

Sgombero vela rossa di Scampia.
Lo sgombero della Vela Rossa di Scampia

Meloni: “Lo Stato c’è, stop a illegalità e abusivismo”

“Grande soddisfazione per il completamento dello sgombero delle Vele di Scampia, operazione decisiva per avviare il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana di un territorio complesso, ma che può cambiare volto. Con determinazione, costanza e impegno". Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni.

Per l’operazione, Meloni ha ringraziato "il Ministro Piantedosi, il Prefetto di Napoli, il Sindaco, le Forze dell'ordine e tutte le Istituzioni coinvolte, che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante obiettivo".

"Lo Stato c'è - conclude la presidente del Consiglio - e sta dalla parte dei cittadini onesti e di chi ha bisogno, e non ha intenzione di indietreggiare di fronte al degrado, all'illegalità e all'abusivismo".

Progetto Restart Scampia

Le persone che abitavano le tre Vele ancora esistenti nel quartiere napoletano di Scampia hanno ricevuto un contributo di autonoma sistemazione che al momento vale 1,5 milioni. Il dato emerso nel corso di una conferenza stampa che ha fatto il punto sul progetto Restart Scampia, è stato fornito dal sindaco, Gaetano Manfredi, ed è riferito a 475 nuclei familiari su 507.

"Abbiamo fino ad oggi speso un milione e mezzo, per i nuclei che sono coinvolti nell'autonoma sistemazione e che rispondono ai parametri nazionali fissati dalla proiezione civile - spiega Gaetano Manfredi - che tengono conto di diversi elementi, come la composizione del nucleo familiare, delle fragilità presenti. Rispetto ai nuclei censiti, che erano 507, coloro che hanno avuto il contributo sono 475".

Nuovi alloggi entro il 2027

Il contributo sarà garantito fino all'assegnazione dei nuovi alloggi che si stanno realizzando nel quartiere, la cui assegnazione avverrà, secondo l'auspicio del Sindaco di Napoli, a partire dalla "meta' del 2026, quindi l'anno prossimo". Ecco quando. "Diciamo giugno dell'anno prossimo per i primi nuclei familiari. Gli altri, se tutto procede progressivamente, nei 12 mesi successivi. Quindi entro il 2027".