Napoli, 3 ottobre 2022 – La campanella è suonata alle 8, stamattina rientro in classe per gli alunni della scuola media di Melito, teatro del drammatico omicidio del 64enne Marcello Toscano, il docente accoltellato nel giardino della scuola. Oggi è il giorno in cui è prevista l'autopsia sul corpo della vittima, ferito a morte da diverse coltellate.
All’Istituto Marino Guarano le lezioni sono riprese questa mattina dopo che la scuola era rimasta chiusa per giorni, dal ritrovamento del cadavere avvenuto nella tarda serata dello scorso 27 settembre. Ad uccidere l’insegnante di sostegno, secondo la tesi della procura di Napoli Nord, un collaboratore scolastico dello stesso plesso, il 54enne Giuseppe Porcelli: lui nega, ma gli inquirenti hanno trovato nella sua abitazione degli abiti sporchi di sangue che potrebbero essere stati usati per commettere il delitto. Non è chiaro il movente, secondo gli investigatori il bidello potrebbe avere contratto un debito economico con la sua vittima.
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Sportello d’ascolto e manifestazione
Alle 8 di questa mattina, alla ripresa delle attività didattiche, gli studenti sono stati accolti dai docenti all'ingresso della scuola e accompagnati nelle rispettive classi. Gli alunni della 2G e della 3H, classi dove insegnava Toscano, sono riuniti in sala teatro per un incontro con il responsabile dello sportello d'ascolto. Non sono tanti i ragazzi che sono ritornati a scuola, molte famiglie hanno tenuto i figli a casa in segno di protesta: "Ci sentiamo abbandonati".
Nei pressi della scuola, intanto, si sta svolgendo una manifestazione dei genitori degli alunni per chiedere l'attenzione dello Stato e delle istituzioni sul territorio a Nord di Napoli. La scuola media di Melito è stata diverse volte al centro di violenze tra studenti.