Napoli, 18 novembre 2021 - Rissa e colpi di pistola, tre ragazzi arrestati per tentato omicidio con l'aggravante del metodo mafioso. La polizia su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere minorile emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Napoli nei confronti di due diciottenni ed un diciassettenne perché gravemente indiziati del reato di tentato omicidio aggravato commesso con una pistola e lesioni gravi. Omicidio Ercolano, la telefonata al 113 e poi 26 minuti di 'buio' prima dell'allarme La misura cautelare ha consentito di accertare l'esistenza di gruppi contrapposti e violenti di giovanissimi nell'area orientale di Napoli. Pioggia di proiettili al Rione Sanità, tre feriti per una lite: 37enne in carcere
L'episodio il 5 ottobre a San Giorgio a Cremano
La sera del 5 ottobre all'esterno di un locale in via Manzoni a San Giorgio a Cremano, in una zona nella quale erano presenti numerosissimi ragazzi, è avvenuta una violenta rissa tra giovani appartenenti alle due fazioni contrapposte. Il gruppo dei 'San Giovannesi', che inizialmente è riuscito ad avere la meglio su quello dei 'Barresi', è stato poi nuovamente affrontato dai rivali che, a bordo di due scooter, sono tornati sul luogo della rissa armati almeno di una pistola ed hanno esploso diversi colpi d'arma da fuoco sulla folla di ragazzi presenti per la strada e in direzione della vittima che cercava di rifugiarsi dietro alcune auto parcheggiate nell'area. Alla luce delle allarmanti modalità della condotta accertata, è stata riconosciuta la sussistenza dell'aggravante del metodo mafioso. Spari nel Napoletano, 54enne ferito da una scarica di colpi: non è in pericolo di vita