Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Spari e mazzate dopo i battesimi nel centro di Afragola: 5 feriti per una rissa tra famiglie

Poteva essere una strage la sparatoria avvenuta vicino alla Chiesa di San Giorgio. Il sindaco Pannone: “Non è ammissibile”. Il prefetto di Napoli convoca il Comitato per la sicurezza

Sparatoria nel centro di Afragola (Napoli). A sinistra: una macchina con il vetro sfondato dai proiettili

Napoli, 22 aprile 2024 – Spari e mazzate nel centro di Afragola: scoppia una rissa tra due famiglie a pochi passi dalla chiesa affollata di bambini per i battesimi appena celebrati. Una domenica da 'Far West' quella avvenuta ieri nel Napoletano, cinque i feriti: tre per i colpi di pistola e altri due picchiati con una mazza da baseball. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.

Il sindaco Pannone: “Non si può tollerare questa assurda facilità nel disporre di armi da fuoco”. Non sono chiari i motivi della rissa, si pensa a vecchi screzi tra i due nuclei familiari. Ecco cosa è successo ieri in piazza Castello di Afragola.

La rissa: cosa è successo 

C'è stata prima una rissa a colpi di mazze da baseball e poi una sparatoria. Poteva essere più grave il bilancio della rissa scoppiata ieri nel pieno centro di Afragola, popoloso comune alle porte di Napoli. Teatro degli spari è stata piazza Castello, zona adiacente alla chiesa di San Giorgio che in quel momento era piena di famiglie con bambini per le celebrazioni dei battesimi appena conclusi.

È la polizia ad indagare su dinamica e movente di una vicenda che ha ancora aspetti poco chiari. Tutto è successo intorno a mezzogiorno, in piazza Castello. Sembra che due gruppi familiari, tra i quali vi erano stati degli screzi pregressi, abbiano avuto una lite in un bar. Dalle parole si è passati rapidamente alle mani e poi sono volati degli spari.

Cinque feriti

Secondo quanto si è appreso, sarebbero cinque i feriti. Tre persone sono state raggiunte da colpi di pistola: uno alla gamba e un altro all'addome, il più grave. Nessuno però sarebbe in pericolo di vita. Altre due persone sono invece rimaste ferite a causa dei colpi inferti, anche alla testa, da una mazza da baseball e altri corpi contundenti.

Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118, la polizia di Stato e i carabinieri. Trovati a terra, e sequestrati, alcuni proiettili inesplosi e altri bossoli. Pesante il bilancio della sparatoria, anche se – come fa chiaramente capire il sindaco, Antonio Pannone – poteva essere una strage.

Il sindaco: “Non è ammissibile”

“Non è ammissibile – tuona il primo cittadino di Afragola, Antonio Pannone – che episodi del genere si verifichino in una piazza centrale, a poche decine di metri da una parrocchia dove si sta celebrando la messa domenicale, a cui partecipano un gran numero di concittadini, in particolare tante famiglie con bambini. Non si può tollerare questa assurda facilità nel disporre di armi da fuoco”.

Il sindaco spiega che l'amministrazione ce la sta mettendo tutta, con il personale della polizia locale e l'ausilio di “uno dei migliori sistemi di video sorveglianza della Città Metropolitana di Napoli”.

L'appello al prefetto di Napoli

L’allarme: “Ma tutto ciò non basta. Occorre che lo Stato faccia sentire la sua presenza con le forze dell'ordine. Lo abbiamo chiesto nei mesi scorsi e continuiamo a ripeterlo”, aggiunge Pannone.

L'appello è rivolto in particolare al prefetto di Napoli, Michele di Bari, che a stretto giro risponde disponendo “immediatamente l'intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo su tutta l'area interessata” e annunciando che a breve terrà una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica proprio ad Afragola.

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