Lunedì 12 Agosto 2024

Rissa sulla spiaggia di Ercolano, dopo il pestaggio un secondo raid: denunciati 3 ragazzi

A scatenare il pestaggio sarebbero state delle attenzioni rivolte a una ragazza. Dopo l’aggressione, un 21enne è stato picchiato anche a Torre del Greco

Napoli, 11 agosto 2024 – Rissa in pieno giorno sulla spiaggia di Ercolano, questa mattina sono stati identificati i primi tre ragazzi immortalati in un video che ha fatto il giro del web. È l’ennesimo caso di violenza del branco contro dei minorenni, come il caso di Vieste e il ragazzino bullizzato a Sirignano (Avellino).

I tre giovani – hanno 16, 17 e 21 anni, e sono tutti incensurati – sono stati denunciati per rissa, percosse e lesioni personali aggravate. Ad incastrarli sono state le immagini di un video diventato virale che immortalava schiaffi e grida tra lo stupore dei bagnanti. I fatti risalgono al 6 agosto scorso. A scatenare la rissa, delle attenzioni rivolte a una ragazza sulla spiaggia. Dopo il pestaggio, il 21enne è stato poi aggredito e ferito in un secondo agguato a Torre del Greco

Rissa spiaggia Ercolano
Ercolano: un'immagine estrapolata dal video della rissa, condiviso dal sindaco Ciro Bonajuto (Facebook)

La ricostruzione della rissa

Questa mattina i carabinieri hanno ricostruito la vicenda e individuato i presunti responsabili. Dai primi accertamenti sembrerebbe che il più grande, insieme ad altre persone in corso di identificazione, sarebbe stato aggredito dai minorenni causando la rissa.

Aggredito anche a Torre del Greco

Motivo del litigio le attenzioni che il 21enne avrebbe rivolto a una ragazza, coetanea e amica dei minori. Le indagini dei carabinieri coordinate dall'Autorità giudiziaria hanno permesso di accertare che la sera stessa – dopo la rissa in spiaggia – il 16enne e il 17enne avrebbero aggredito un'altra volta il 21enne, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni dai medici del pronto soccorso dell'ospedale Maresca di Torre del Greco.

I fatti sarebbero avvenuti proprio a Torre del Greco, in piazza Santa Croce. Le indagini dei carabinieri proseguono per ricostruire l'intera vicenda.