Giovedì 31 Ottobre 2024

Napoli, ricercatrice investita da uno scooter: a bordo due ragazzi con una scala

E' successo Al Rione Sanità. La donna di Pavia da due anni insegna alla Federico II, ha riportato una grave ferita alla fronte. Lo sfogo: "Ora, ogni volta che esco di casa, mi affido al Padreterno"

Ambulanza (immagini d'archivio)

Ambulanza (immagini d'archivio)

Napoli, 6 gennaio 2023 - Dodici punti di sutura sulla fronte. Un profondo taglio segna oggi il volto di Maria Pia Pagani, ricercatrice universitaria di Pavia, trasferita a Napoli da due anni. La donna è stata gravemente ferita dopo essere stata investita da due ragazzi a bordo di uno scooter mentre trasportavano una scala in ferro che l'ha colpita alla fronte provocandole uno squarcio alla fronte. I due dopo l'incedente non si sono fermati.  Il fatto, che la ricercatrice  ha riferito al deputato di Alleanza Verde-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, si è verificato al Rione Sanità.

Lo sfogo affidato ai social

"Il 19 dicembre scorso sono stata investita ai Cristallini da un motorino guidato da due ragazzi che portavano una scala per traverso che mi ha colpita al volto. Omissione di soccorso, poiché il mezzo era sequestrato e non assicurato. Ora mi ritrovo con una vistosa ferita sulla fronte e una perplessità crescente sul luogo in cui vivo. Sono ricercatrice alla Federico II e sono nata a Pavia, ho fatto per lavoro un epocale trasloco a Napoli e sono stata felice (dico felice) di abitarci fino a due settimane fa. Ora, ogni volta che esco di casa, mi affido al Padreterno perché questa giungla di mezzi impazziti è pericolosissima per i cittadini. Sono viva per miracolo, potevano ammazzarmi sul colpo. Può capitare in qualsiasi posto di essere investiti, ma il dettaglio della scala è una 'eccellenza napoletana'", il post di sfogo della ricercatrice che al deputato ha chiesto interventi contro "l'inciviltà e l'incoscienza in circolazione stradale".

Lo scooter era sotto sequestro e senza assicurazione

Secondo Borrelli "è tempo di avviare una campagna capillare da parte delle forze dell'ordine contro lo scooter selvaggio e i criminali al volante. Serve una misura modello Alto impatto per fronteggiare una deriva pericolosissima che solo negli ultimi mesi a Napoli ha mietuto tante vittime. Solo per un miracolo la ricercatrice Maria Pia Pagani non si è aggiunta a questo triste elenco, dovendo tuttavia pagare con la propria salute l'irresponsabilità e il fare criminale altrui".

Secondo i primi accertamenti, il mezzo che ha investito la donna era sotto sequestro e senza assicurazione. Sanità, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Lungomare e Pianura tra le aree maggiormente a rischio per quanto riguarda la sicurezza dei pedoni. "Da troppo tempo - aggiunge Borrelli - segnaliamo gente che cammina in scooter con oggetti ingombranti che ne limitano all'inverosimile ogni più elementare sicurezza, addirittura portando neonati con sé, camminando sui marciapiedi, nelle piste ciclabili, andando in controsenso". 

Il ritorno a casa dopo l'ospedale

"Pian piano sto reagendo, aspetto il controllo medico della settimana prossima per togliere i punti per tornare al più presto alla normalità - ha dichiarato Maria Pia Pagani - e devo dire che in questo periodo, dopo l'incidente assurdo che mi ha riguardato, ho ricevuto una straordinaria testimonianza di affetto dalla città. Non solo dagli amici, che mi hanno ospitata in questi giorni, ma anche dai miei studenti che hanno inviato tanti messaggi per sostenermi in questi giorni difficili. Voglio ringraziarli tutti. Ora sono tornata a casa mia e il prossimo passo è quello di tornare in strada per andare al lavoro. Mi sto riappropriando della mia quotidianità. Ho scoperto che Napoli non ti lascia mai sola anche con il suo animo contraddittorio".  Incidente stradale, investito sulle strisce pedonali a Quarto: 48enne muore sul colpo