Napoli, 11 novembre 2024 - Respinta la mozione di sfiducia contro Vincenzo De Luca, il governatore rimane saldo al timone della regione Campania. Con un secco 'no' pronunciato in aula mentre tiene la mano destra tesa in avanti, gesto che ricorda il saluto romano, il presidente ha rispedito al mittente l’attacco politico.
Sono stati solo 15 i voti a favore della sfiducia presentata in aula dal centrodestra, 35 i consiglieri dalla parte di De Luca. Tra le fila dei franchi tiratori c’era un solo assente, ma evidentemente l’opposizione contava su voti bipartisan che potrebbero essere saltati solo all’ultimo.
E mentre in aula si discuteva animatamente della possibile caduta del presidente, De Luca - nonostante gli attacchi sulla sua gestione amministrativa - leggeva un libro in segno di smaccato disinteresse. Poi ha votato urlando il suo ‘“No”.
E così dopo una seduta infuocata, oggi il Consiglio regionale della Campania ha respinto la mozione con 35 voti. Ai voti del centrodestra, anche se con motivazioni diverse, si sono aggiunti quelli del M5S. Contraria tutta la maggioranza.