Napoli, 20 febbraio 2023 - Luciano Passariello, ex consigliere regionale della Campania, è stato arrestato nell'ambito dell'esecuzione di un'ordinanza di applicazione di misure cautelari eseguita dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Napoli su presunti appalti truccati sia presso Sma Campania, società in house della Regione Campania, che presso il Comune di Napoli. Nei confronti di Passariello è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Somme di denaro per elezioni 2018
Secondo quanto ipotizzato dalla Procura, Passariello avrebbe ricevuto somme di denaro in contante e in nero a sostegno della sua candidatura alle elezioni politiche del 2018 nella lista di Fratelli d'Italia. Passariello è inoltre indagato per induzione indebita a dare o promettere utilità poiché, in qualità di presidente della Commissione d'inchiesta sulle società partecipate del Consiglio regionale della Campania, dopo aver "sponsorizzato" e, secondo il gip, "di fatto determinato la nomina di Lorenzo Di Domenico ad amministratore unico della Sma", avrebbe indotto Di Domenico "a dare o promettere, anche per il tramite di Agostino Chiatto (dipendente della Sma già distaccato presso la segreteria particolare di Passariello) a lui stesso o a terzi" una serie di utilità.
Appalto col trucco
Tra queste ultime l'aggiudicazione della gara d'appalto per la manutenzione dei veicoli della Sma a un'autofficina segnalata dallo stesso Passariello. In una conversazione riportata nell'ordinanza firmata dal gip di Napoli Antonio Baldassarre, Passariello si sarebbe rivolto a Di Domenico dicendogli: "Secondo te perché io ti ho messo là (in Sma), se non per fare soldi?".
FdI: "Passariello espulso dal 2018"
"In merito all'arresto dell'ex consigliere regionale Luciano Passariello si chiarisce che Fratelli d'Italia lo ha espulso dal partito già nel 2018". Lo dichiara il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia in Campania, commentando l'arresto dell'ex consigliere nell'ambito di un'indagine su presunti appalti pilotati nella società in house Sma Campania. Iannone parla dell'espulsione come di una "scelta di rigore immediatamente consumata, su proposta del coordinamento regionale, dai vertici nazionali del partito che il Passariello ha attaccato anche pubblicamente e scegliendo altre collocazioni politiche. Un'inchiesta di Fanpage ci vide immediatamente reattivi con gli anticorpi morali che il nostro partito possiede. Per noi la cultura della legalità è la stella polare dell'azione politica e vedere il soggetto interessato essere menzionato come nostro esponente non rende giustizia al fatto vero e al nostro irreprensibile senso di rigore. Dal 2018 Passariello è stato allontanato". Voto di scambio nel Napoletano: assolto Carmine Mocerino Corruzione Napoli, vigili e imprenditore arrestati: soldi per abusi edilizi