Napoli, 28 agosto 2023 – Non si fermano le proteste a Napoli per l’abolizione del reddito di cittadinanza e stamattina una nuova manifestazione, la quarta da fine luglio, è stata organizzata per le vie del centro città mandando in tilt il traffico. Il corteo si è diretto verso la rampa d’accesso dell’autostrada di via Marina presidiata dalle forze dell’ordine: tensioni con gli agenti per i tentativi di scavalcare il cordone di sicurezza. Gli agenti hanno reagito con colpi di manganello. La rampa d'accesso all’autostrada è stata occupata per circa mezz’ora e poi i manifestanti hanno ripreso la marcia in corteo diretti in città.
Si tratta di un’iniziativa che, come le precedenti, protesta contro la decisione del governo di togliere da inizio agosto il sussidio statale a migliaia di famiglie: nel mese di luglio hanno ricevuto i messaggi via sms di sospensione del reddito di cittadinanza 169mila nuclei familiari in Italia, di cui più di 21mila solo nel territorio napoletano.
Si tratta della quarta protesta a Napoli dopo quella davanti alla sede dell’Inps di via De Gasperi del 31 luglio e il corteo del 2 agosto passato davanti alle sedi cittadine di Fratelli d’Italia, Inps, Prefettura e Comune, e il corteo del 9 agosto arrivato alla sede della Regione e poi a palazzo San Giacomo.
Scontri con la polizia per forzare l’ingresso in autostrada
Un gruppo di circa 400 persone tra disoccupati ed ex percettori del reddito di cittadinanza si è riunito stamattina intorno alle 10 in piazza Garibaldi: i manifestanti sono partiti in corteo bloccando il traffico su corso Garibaldi in entrambe le direzioni. Si sono poi diretti in via Amerigo Vespucci e via Alessandro Volta andando verso la rampa di ingresso all'autostrada di via Marina. Forze dell'ordine sono schierate con uomini e camionette per evitare al corteo l'accesso. "Fateci passare" il coro che accompagna i circa 400 in protesta. Molti hanno scavalcato le recinzioni mentre la polizia si è spostata per fermare i manifestanti direttamente sulla rampa. Il traffico sugli svincoli di via Marina è bloccato. L'accesso verso le rampe è stato aperto da un gruppo di donne e c’è stato uno scontro con la polizia che ha reagito con colpi di manganello. Un altro gruppo è riuscito a scavalcare il guardrail aprendo l'accesso del corteo alla rampa autostradale. Dopo i momenti di tensione, i manifestanti hanno lasciato la rampa di accesso alle autostrade di via Marina che è rimasta occupata per circa mezz'ora. Sotto una pioggia battente è ripreso il corteo in strada, seguito da un ingente spiegamento di forze dell'ordine in assetto antisommossa.
Annunciate nuove manifestazioni
La manifestazione si è conclusa nel primo pomeriggio dando poi appuntamento per una nuova iniziativa prevista per lunedì prossimo alle 10 quando, sempre a Napoli, si terrà un presidio all'esterno di Palazzo Santa Lucia, la sede della Regione Campania. In agenda ci sono pure una serie di ulteriori incontri in vista della grande manifestazione nazionale contro il taglio del reddito in programma a Roma il prossimo 20 settembre.