Mercoledì 17 Luglio 2024

Reddito di cittadinanza, protesta davanti alla sede Inps di Napoli: “Le guerre dei poveri le vincono i ricchi”. Video

Nella provincia napoletana sono stati sospesi più di 21mila sussidi, il numero più alto del Paese. Ma ci sono state anche più di 4mila truffe

Napoli, 31 luglio 2023 – "Le guerre tra poveri le vincono i ricchi". È la scritta sullo striscione esposto all'esterno della sede dell'Inps di via de Gasperi, a Napoli, dove stamattina si sono riuniti alcuni percettori del reddito di cittadinanza destinatari dell'sms con il quale è stata comunicata la sospensione del beneficio.

La protesta davanti alla sede Inps di Napoli per il reddito di cittadinanza.
La protesta davanti alla sede Inps di Napoli per il reddito di cittadinanza.

Circa una cinquantina di persone hanno preso parte al presidio organizzato da Potere al Popolo e dal sindacato Usb per manifestare contro lo stop al reddito. La situazione è tranquilla e seguita da uno spiegamento di forze dell'ordine. Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal direttore della sede Inps di Napoli, Roberto Bafundi.

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La protesta in piazza

Un altro striscione esposto da Potere al Popolo riporta lo slogan: "Per loro evasione e vitalizi, per noi schiavitù”. I portavoce di Usb, Unione sindacale di base, spiegano le ragioni del presidio in piazza: "Non siamo disposti ad accettare i ricatti di questo governo. È inaudito che si permettano di liquidare con un messaggio 169mila famiglie in difficoltà e sulla soglia della povertà assoluta. Un governo che fa il leone con i più deboli, mentre diventa agnello con i potenti di questo paese e di questo pianeta". Potere al Popolo ricorda che "in Campania, i destinati del messaggio sono stati quasi 37mila nuclei, oltre 21mila nella provincia di Napoli. Da agosto, si troveranno senza la loro unica entrata e saranno costretti ad accettare qualsiasi offerta di lavoro, anche la più sottopagata. Il governo si comporta come un Robin Hood al contrario: toglie ai poveri, per dare ai ricchi”. 

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Protesta esterno sede INPS di Napoli per il reddito di cittadinanza.
Protesta esterno sede INPS di Napoli per il reddito di cittadinanza.

I numeri del RdC in Campania

Sono 533mila le persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza nel mese di giugno in Campania, per un totale di 208 mila nuclei familiari. Numeri in costante crescita rispetto al 2021 e al 2022, che fanno della Campania la prima regione per numero di persone destinatarie della misura di contrasto alla povertà. Se si considera l'importo medio, stimato in 663 euro, a giugno il reddito di cittadinanza in Campania è costato oltre 353 milioni. Su un totale di 169 mila famiglie a livello nazionale, sono circa 43mila quelle campane (più di 21mila tra Napoli e provincia) che hanno ricevuto il messaggio che sospende il diritto al sussidio a partire da agosto. Negli ultimi mesi e anni ci sono state numerose truffe messe in atto per riscuotere il reddito pur non avendone diritto. Considerando solo il periodo tra giugno del 2021 e ottobre 2022, in provincia di Napoli sono state accertate oltre 4mila truffe e rintracciati circa 15 milioni, finiti nelle tasche di circa 660 furbetti.