Una nutrita schiera di sindaci del Mezzogiorno, con la fascia tricolore al petto, si è radunata oggi a Napoli per rivendicare un’equa ripartizione dei fondi del Recovery Plan, il piano varato dal Governo Draghi per finanziare la ripresa economica dell’Italia nei prossimi anni. Tra loro un testimonial d’eccezione: Al Bano Carrisi.
Sono stati circa 80 i primi cittadini, provenienti da tutte le regioni del Sud, che si sono ritrovati in piazza del Plebiscito rispondendo all'appello della rete Recovery Sud, il movimento che raccoglie oltre 500 sindaci di Comuni grandi e piccoli.
Secondo i sindaci, l’attuale ripartizione "penalizzerebbe il Sud in favore delle regioni settentrionali, disattendendo così i criteri indicati da Bruxelles basati su Pil, popolazione e disoccupazione".
Le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris
A dare il benvenuto agli 80 primi cittadini, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha spiegato le ragioni della protesta: "Al Mezzogiorno spetterebbe il 60% delle risorse, mentre stiamo al 40%, sono 60 miliardi in meno. Se il Paese vuole rimanere unito deve vedere nel Mezzogiorno non una zavorra ma una grande opportunità di riscatto".
E poi il cantante Al Bano: "Di fronte alle ingiustizie è giusto lottare. Sono grato al Nord dove ho avuto quello che sognavo, ma tornando al Sud ho visto che ci sono delle ingiustizie che vanno frenate. Il Sud va difeso e va trattato come il resto del Paese".
La protesta dovrebbe approdare presto a Roma: i sindaci hanno già incontrato la ministra per il Sud Mara Carfagna e avranno un confronto anche con la sottosegretaria al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova.
Recovery, de Magistris a Carfagna: “Vogliamo fatti”
Durante il proprio intervento, de Magistris ha anche replicato alle parole della ministra Carfagna, che alla vigilia dell'appuntamento della rete Recovery Sud aveva ricordato come il piano varato dal Governo consegni alle amministrazioni meridionali 82 miliardi da spendere in 5 anni. "Vogliamo vedere i fatti. Voglio capire quali progetti sono stati approvati, quante risorse danno. Non è il momento solo delle promesse", ha spiegato il primo cittadino del capoluogo campano.
E ancora de Magistris: "Sull'Albergo dei Poveri, per esempio, ho apprezzato il lavoro fatto dal Governo, attendiamo le certezze. È iniziata una stagione importante di unità dei sindaci. I sindaci sono stati soldati della pandemia, lasciati senza armi, munizioni, ossigeno e senza nulla. E anche di questi tempi, con la campagna vaccinale continuiamo a notare le discriminazioni territoriali".