Napoli, 27 dicembre 2022 – Rapina una sala slot impugnano una pistola, ma all’arrivo dei carabinieri passa l’arma nelle mani del figlio appena 14enne, spingendolo a scappare. È accaduto ieri sera a San Sebastiano al Vesuvio, nel Napoletano, dove i militari hanno arrestato un uomo di 47 anni. Per suo figlio,invece, si sono aperte le porte del centro di accoglienza per minori che si trova sui Colli Aminei. Entrambi in attesa di giudizio, dovranno rispondere di rapina e porto abusivo di arma clandestina.
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I fatti si sono verificati ieri sera, poco dopo le 23. Il rapinatore è entrato nella sala slot di via Matteotti con il volto travisato e una pistola in pugno, usata per minacciare i dipendenti e il titolare dell'esercizio, che ha consegnato al 47enne circa 1.500 euro in contanti. Sul posto, allertati dal 112, sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio che, analizzate le immagini di videosorveglianza, hanno riconosciuto l'uomo e poco dopo lo hanno raggiunto la sua abitazione.
Il rapinatore era ancora a bordo dell’auto, posteggiata vicino a casa, insieme al figlio 14enne. Quest'ultimo aveva con sé la pistola e ha cercato di fuggire prima di essere raggiunto da un militare che lo ha immobilizzato. Sequestrati l'arma utilizzata verosimilmente per la rapina, una Glock calibro 40 con matricola abrasa, e sette proiettili nel caricatore.