Napoli, 16 gennaio 2025 – Altri tre arrestati nel caso che ha visto dei frati coinvolti nel furto di due cellulari per occultare le prove di presunti abusi sessuali: si tratta di Giovanni Castaldo, 52 anni, e i ventenni Sergio Colalongo e Patrick Filippini. A richiederlo è stato il Gip di Napoli Nord. Il reato ipotizzato alla base dell’indagine è quello di rapina aggravata.
Cinque persone erano già sottoposte a misure cautelari dal luglio dello scorso anno, dopo la denuncia di due uomini residenti ad Afragola. La rapina sarebbe stata commessa tra gli altri anche da Biagio Cirillo e Danilo Bottino, ma commissionata da un frate del santuario Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese, a quel tempo nella basilica di Sant'Antonio da Padova. L’obiettivo era quello di recuperare i due cellulari delle vittime, contenenti immagini e chat a sfondo sessuale: erano riusciti a sottrarne però solo uno.
Oltre alle nuove custodie cautelari, l’indagine ha permesso anche di documentare come si fosse cercato di impedire l'identificazione promettendo anche denaro ai parenti di persone già arrestate. A fare la differenza sono state anche le conversazioni intercettate durante i colloqui in carcere dei rapinatori con i propri cari: hanno fatto luce sul complesso contesto in cui il presunto reato era maturato, nonché sul movente dello stesso.