Napoli, 14 novembre 2024 – Sgominata la banda che, lo scorso 1° settembre, avrebbe sottratto un orologio da 100 mila euro al calciatore del Napoli David Neres. Sono state disposte tre misure cautelari in carcere per Gianluca Cuomo, Giuseppe Vitale, Giuseppe Vecchione, rispettivamente di 30, 24 e 34 anni, tutti del rione Lauro di Fuorigrotta.
I tre rapinatori – due in scooter – avevano raggiunto il minivan sul quale stava viaggiando l’attaccante: di ritorno da una partita del Maradona, stava rientrando in un albergo di Napoli. I responsabili hanno infranto il finestrino posteriore, intimando a Neres di consegnare l’orologio di marca che stava indossando, sotto la minaccia di un’arma. Poi, si sono dati alla fuga.
A incastrare i tre alcune intercettazioni: “Mamma mia che mostro... questo vale 100 patate. La stessa conversazione fa comprendere agli investigatori dell'arma chi sia stato ad assicurarsi che Neres fosse effettivamente a bordo del minivan: Giacomo Vitale. Dalle loro conversazioni si comprende che sono esperti di orologi di lusso, conoscendo il valore della refurtiva.
Una telecamera dello stadio ha inquadrato i tre all’inizio dell’inseguimento. Al termine del colpo, si sono disfatti degli indumenti che avevano indosso con la complicità del padre di uno di loro, dipendente dell'Asia, l'azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.
Il calciatore brasiliano è invece rincasato in hotel, dove ancora sotto choc ha raccontato l’accaduto agli agenti. La vicenda è stata resa nota dallo stesso Neres, in una story Instagram dove si scusava per non essersi fermato a firmare autografi ai tifosi che lo stavano aspettando di fuori.