Napoli, 12 novembre 2023 – Un presepe contro le guerre, gli artigiani di via San Gregorio Armeno prendono posizione contro l’ondata di violenze che sta insanguinando il mondo. Ed è proprio una Madonna ferita con il bambino sanguinante in grembo la statuetta che raffigura il messaggio del Natale 2023: la speranza di una nuova pace mondiale.
Nella tradizione di San Gregorio Armeno ci sono le statuine con i personaggi dell’anno, questa volta il pensiero più forte è rivolto ai tanti bambini che hanno perso la vita a Gaza in questo primo mese di guerra in Medioriente. L’anno scorso, le statuette più gettonate erano state quelle delle due donne dell’anno: Giorgia Meloni, prima premier donna italiana, e la Regina Elisabetta deceduta l’8 settembre 2022.
Il dolore della Madonna contro la guerra
La statua della Madonna ferita alla mano destra che tiene sulle ginocchia Gesù Bambino sanguinante in più parti del corpo, e con entrambe le braccia fasciate, è stata inserita nel presepe di via San Gregorio Armeno, la celebre strada dedicata ai pastori di Napoli.
A realizzarla, nella sua bottega, il maestro Marco Ferrigno che ha voluto lanciare un messaggio contro tutte le guerre.
“Visto il momento particolare e i tanti focolai di guerra che ci sono nel mondo – spiega Marco Ferrigno – mi sembrava giusto prendere una posizione. La Madonna e il Bambin Gesù feriti sono un pò la rappresentazione iconografica di questo momento che stiamo vivendo e rappresenta anche un pò l'indignazione di noi tutti e la volontà di volere la pace”.
Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui