Napoli, 23 ottobre 2021 - Tre tonnellate di materiale pericoloso, vernici e solventi stoccati abusivamente nel porto di Napoli, sono state sequestrate dalla Guardia Costiera. Il materiale era contenuto in numerosi fusti in cattivo stato di conservazione, alcuni dei quali presentavano uno segni di corrosione che avrebbe, nel breve periodo, portato alla dispersione del contenuto. I rifiuti, che erano depositati in area demaniale, negli spazi retrostanti alcune strutture in concessione ad una impresa, sono stati analizzati per poter poi essere correttamente avviati allo smaltimento nei siti di ditte autorizzate. Immediati gli accertamenti svolti dagli investigatori della Capitaneria di porto per identificare gli autori che sono stati già denunciati. Napoli, rifiuti pericolosi in officina abusiva: sequestrata attività
Trovati rifiuti inquinanti anche a Pozzuoli. I carabinieri della zona di Monteruscello hanno denunciato a piede libero un 60enne del posto, titolare di un’autofficina, per abbandono di rifiuti solidi da parte di imprese e gestione illecita di rifiuti. I militari hanno trovato, in un’area di circa 200 metri quadrati, rifiuti speciali pericolosi stoccati senza alcuna autorizzazione. Imballaggi contenenti sostanze pericolose, pneumatici usati, parti meccaniche in metallo e plastica, bombolette spray e residui di vernici a riprova dell’attività svolta dall’uomo. L’area è stata sequestrata. Pompei, scarichi industriali nel fiume Sarno. La polizia: "Situazione raccapricciante"