Napoli, 2 febbraio 2022 – Valanga di trattenute in busta paga a causa di un conguaglio, così centinaia di agenti della polizia penitenziaria si ritrovano solo 1 euro di stipendio. “È assurdo quanto ci è stato rappresentato oggi da centinaia di colleghi di Polizia Penitenziaria ai quali è stato corrisposto, come stipendio per il mese corrente, appena un euro”. A renderlo noto è Ciro Auricchio, segretario regionale in Campania dell'Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp).
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“L'ipotesi – spiega il sindacalista – è che a titolo di conguaglio siano state applicate delle trattenute, ma ciò che è inconcepibile è che non è stato considerato alcun limite per tali trattenute sullo stipendio base. Ciò che sbalordisce è che non sia stata concepita nessuna rateizzazione e che il personale che vive di stipendio si sia ritrovato in busta paga l'importo irrisorio di un euro”.
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“Assurdo, i poliziotti hanno famiglia e mutui da pagare. Serve subito correttivo”. Una vicenda talmente assurda da sembrare quasi una beffa, se non fosse che per molti poliziotti la situazione è drammatica. “Come faranno i colleghi a sostenere le loro spese ordinarie questo mese?”, si chiede Auricchio il quale chiede “chiarezza al fine di ricorrere con urgenza a dei correttivi che consentano di reintegrare in parte lo stipendio da corrispondere al personale”.