Lunedì 30 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Napoli, il restauro del colonnato, nuova illuminazione diffusa e una gestione unitaria: parte il progetto per ridare grandezza a piazza del Plebiscito

Firmato l’accordo con il ministro Piantedosi per la valorizzazione di tutte le parti del complesso monumentale della piazza simbolo di Napoli

Piazza del Plebiscito sorvolata dalle Frecce Tricolori

Napoli, 3 agosto 2023 – Il restauro del colonnato e la valorizzazione generale del complesso monumentale di piazza del Plebiscito e dei suoi spazi ipogei con una loro gestione unitaria. Sono gli obiettivi del protocollo d'intesa sottoscritto oggi nella Prefettura di Napoli con presente il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, come risultato della collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte nella cura e gestione della piazza simbolo nel cuore di Napoli. L’intesa coinvolge la Prefettura, il Fondo Edifici Culto (Fec), il Comune, l'Agenzia del Demanio e il MiC-Soprintendenza Archeologia e ha lo scopo di promuovere la gestione unitaria delle attività connesse alla riqualificazione di piazza del Plebiscito, del colonnato e degli spazi ipogei realizzando interventi di manutenzione e restauro del colonnato e degli edifici retrostanti, e di illuminazione diffusa, al fine di valorizzare l`intera area e consentirne una piena fruizione da parte dei cittadini.

Cosa prevede l’accordo

Con la firma dell’accordo, che avrà la durata di sei anni, l'Agenzia del Demanio assume il ruolo di soggetto attuatore dell'investimento e stazione appaltante per tutti i lavori di restauro del colonnato e dei locali di proprietà del Fondo Edifici Culto. L'Agenzia, inoltre, su committenza del Comune di Napoli, attraverso la Struttura per la Progettazione, avvierà le fasi di concorso per un intervento di lighting design per valorizzare la piazza, il colonnato e le sue quinte. Obiettivo dell'intervento è quello di riportare alla memoria la grandezza della Piazza, carica di valore storico, protagonista della città: centro decisionale, polo di attrazione di corti reali, luogo di incontro e di governo, la Piazza ha cambiato nel tempo nome fino a quello attuale di piazza del Plebiscito quando il 21 ottobre del 1860 venne decretata l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno d'Italia. Un luogo affascinante, ricco di storie e di leggende, sotto il quale si stende un viadotto sotterraneo che congiunge il Palazzo Reale con piazza Vittoria, che che fece costruire Ferdinando II di Borbone.

Piantedosi: “Napoli è importante per il sistema Paese”

“Napoli è molto importante per il sistema Paese, è un asset importante del sistema Paese e sempre più spesso deve candidarsi ad essere esempio e portatrice di progettualità di tutte le forme di progettazione – ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, intervenuto nella sede della Prefettura di Napoli alla sottoscrizione dell'accordo per la riqualificazione dell'area di piazza Plebiscito -. Senza Napoli la speranza di ripresa del Paese sarebbe più debole e ne devono prendere coscienza anche i napoletani”