Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Napoli, giovane pasticciera di Qualiano si ribella al pizzo e fa arrestare l'uomo del clan

"Mille euro per gli amici di Qualiano", la richiesta del criminale alla commerciante. E lei va all'appuntamento con i carabinieri. Il sindaco De Leonardis: "E' un giorno buono per la legalità"

Carabinieri

Napoli, 23 luglio 2022 - "Mille euro per gli amici di Qualiano". Poche parole, secche, minacciose che avrebbero potuto far gelare il sangue alla giovane pasticciera (31 anni) di Qualiano. Lei invece, raccolte le forze, ha deciso di reagire. Denunciando.  Davanti alla richiesta estorsiva dell'uomo vicino al clan, infatti, la 31enne che, nonostante la crisi economica generale ha deciso di investire tutto nella ristrutturazione e nel rilancio del suo negozio, non si è voluta piegare. 

I fatti risalgono a pochi giorni fa e si sono verificati a Qualiano, popoloso comune del Napoletano. L'uomo, un 56enne di Giugliano in Campania ritenuto dagli investigatori contiguo al clan Di Rosa, va nell'esercizio commerciale ancora in ristrutturazione e alla giovane proprietaria rivolge senza mezzi termini la richiesta di pizzo. 

Soldi "per gli amici di Qualiano". L'appuntamento per la consegna dei mille euro è fissato per l'indomani mattina. Nonostante la paura, la giovane commerciante decide di rivolgersi ai carabinieri. I militari della locale stazione organizzano il servizio e all'incontro ci sono anche loro. L'uomo viene bloccato e arrestato. Si trova ora nel carcere di Secondigliano con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalle finalità mafiose. 

Il sindaco di Qualiano: "E' un giorno buono per la legalità"

La notizia è uscita da poche ore e immediate arrivano le parole del sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardis. "È un giorno buono, Qualiano. Oggi sono molto soddisfatto. Da sindaco, prima di tutto ma anche da uomo che coltiva un'idea di legalità che cerca di tramandare ai propri figli", dice il primo cittadino.

"La donna, 31 anni, non ha ceduto alle minacce ed ha denunciato tutto ai carabinieri. La ringrazio pubblicamente per il segnale che ha dato al territorio. E ringrazio i carabinieri per questa brillante operazione e per l'enorme lavoro quotidiano in città", aggiunge Leonardis. 

E conclude: "La paura della commerciante è stata grande ma lo è stata anche la fiducia nelle istituzioni e così la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri. I militari della locale stazione, agli ordini del comandante Manuel Giusa, hanno organizzato il servizio e all'incontro si sono presentati anche loro stringendo le manette ai polsi dell'uomo".