Napoli, 11 maggio 2021 – Vecchie glorie della squadra di calcio del Napoli e personaggi dello spettacolo saranno avversari in campo, ma uniti fuori, per aiutare i bambini in difficoltà. Il 2 giugno si terrà, allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, la partita di beneficenza promossa da Save the Children, l’Ong in prima linea per la tutela dei minori. La gara sarà trasmessa su Rai 2. L’accesso del pubblico all’impianto non sarà consentito a causa delle normative per limitare la diffusione del contagio da Covid-19.
Obiettivi e anniversari
Il match è stato ufficializzato questa mattina e si giocherà tra Napoli e Resto d'Italia per sollecitare l'invio di fondi dagli spettatori con sms o telefonate al 45533. L'obiettivo è sviluppare nuovi progetti nel mondo che abbiano a che fare con l’educazione, il cibo e le cure per i bambini. “Festeggiamo i 50 anni della nazionale attori - spiega Olivio Lozzi, uno degli organizzatori -, in ricordo del 1971 quando insieme a Pierpaolo Pasolini e Ninetto Davoli abbiamo costruito per la prima volta in Italia un'associazione sportiva con finalità benefiche. La Nazionale attori con i vari Derby del cuore, le partite Italia-Resto del Mondo e altre iniziative ha raccolto e distribuito oltre 65 milioni di euro. Ancora oggi continua ad andare avanti con i grandi personaggi del presente, del passato e del futuro che si avvicinano a noi per l'attività sportiva sempre finalizzata agli aiuti umanitari”.
Squadre in campo
La partita sarà diretta dall’arbitro Martina Molinaro, coadiuvata da una quaterna completamente al femminile. In campo ci sarà Fabio Quagliarella, assieme a tanti ex giocatori come Evaristo Beccalossi, Emanuele Calaiò, Antonio Di Natale, Gigi Di Biagio, Stefano Colantuono, Gennaro Iezzo, Stefano Mauri, Federico Balzaretti e Guglielmo Stendardo. Tanti anche gli artisti che hanno dato il loro assenso: presenti Carlo Buccirosso, Ninetto Davoli, Biagio Izzo, Matteo Garrone, Maurizio Battista, Luca Capuano, Enzo Decaro, Gabriel Garko, Gigi e Ross, Federico Moccia, Franco Oppini, Francesco Paolantoni.