Giovedì 16 Gennaio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Panni stesi a Napoli, Manfredi si difende: "Era solo una bozza, il folklore fa rumore"

A fare discutere, i divieti della bozza del nuovo regolamento di sicurezza urbana: no ai panni stesi sui balconi, alle tovaglie sbattute dalle finestre e alle partite di pallone per strada

Panni stesi ad asciugare nei vicoli di Napoli

Napoli, 20 giugno 2022 – “Panni stesi vietati? Era solo una bozza, il folklore fa notizia”. Liquida così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, la polemica sul divieto di stendere i panni nei vicoli partenopei scoppiata nei giorni scorsi in città. A creare maretta era stato il nuovo regolamento sulla sicurezza urbana, un testo con divieti anomali per Napoli: no ai panni stesi, alle tovaglie sbattute dalle finestre, alle partite di pallone per strada. Era “solo una bozza”, si difende il sindaco: dopo la bufera, il testo è stato cambiato in corsa prima di approdare al voto finale della giunta.

“È circolata una vecchia bozza di regolamento – racconta Manfredi – preparata qualche settimana fa dalla Polizia municipale, uno zibaldone in cui c'erano tante proposte, tra cui quella dei panni stesi, ma non aveva nulla a che fare con il regolamento che è stato poi approvato, che è un regolamento di pulizia e sicurezza urbana molto moderno e organizzato". La settimana scorsa, i centro sociali avevano anche inscenato una protesta stendendo i panni davanti al municipio di Napoli.

Una colorata stesa di panni davanti alla sede del Comune di Napoli
Una colorata stesa di panni davanti alla sede del Comune di Napoli

La norma, che è stata poi stralciata, vietava di stendere la biancheria al balcone se questo provocava gocciolamento sull'area pubblica. "Queste cose folkloristiche fanno un po’ notizia, quando a Napoli si parla di giocare a pallone e stendere i panni fa subito notizia – aggiunge Manfredi – ma Napoli è molto di più, è molto più avanti. I panni stesi li lasciamo dove sono, abbiamo problemi più importanti da affrontare, queste cose le lasciamo a chi fa polemiche".