Napoli, 2 gennaio 2024 – È stato arrestato il nipote di Concetta Russo, la 55enne uccisa da un proiettile vagante la notte di Capodanno ad Afragola, nel Napoletano. Dopo una giornata di indagini serrate, sono scattate le manette per G. S., 46 anni, accusato dell’omicidio della donna, morta all'ospedale Cardarelli dopo un disperato intervento chirurgico.
Il 46enne è stato fermato per i reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione: la Beretta da cui è partito il colpo è risultata rubata. L’arma del delitto è stata ritrovata vicino al cimitero, nascosta tra le sterpaglie. Nell’appartamento di via Plebiscito è stato trovato anche un chilo e mezzo di botti illegali ed è stato arrestato un secondo uomo: un 48enne amico di famiglia.
La ricostruzione dell’omicidio
Da una prima ricostruzione dei carabinieri di Castello di Cisterna, è emerso che il colpo di pistola che ha colpito alla testa Concetta Russo sarebbe stato sparato accidentalmente. La tragedia è avvenuta durante il veglione di San Silvestro, festeggiato con amici e parenti proprio nell’appartamento del nipote arrestato, al civico 70 di via Plebiscito ad Afragola.
La pistola del delitto
Nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, l'uomo avrebbe sparato in modo involontario. L'arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F risultata rubata, è stata ritrovata ieri sera dai carabinieri nelle vicinanze del cimitero di Afragola, nascosta tra le sterpaglie.
Chi era Concetta Russo
Di origine napoletana, Concetta Russo viveva da alcuni anni in provincia di Milano, a Pantigliate, col marito e i due figli ventenni. Nel corso delle indagini è stato inoltre sequestrato circa un chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all'interno dell'abitazione di via Plebiscito 70.
I botti illegali erano di un amico 48enne, che è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola: l’uomo si trova ai domiciliari in attesa della direttissima. Il nipote di Concetta Russo è stato invece trasferito in carcere in attesa della convalida.