Napoli, 5 luglio 2021 - "Dai dati della Regione risulta con evidenza che c'è una consistente fetta di popolazione che ritiene di non dover ricorrere al vaccino, una leggerezza che non possiamo permetterci. A questo si aggiunge il comportamento criminale dei 'no vax', perché è di vite umane che parliamo e sono vite umane che si perderanno se dovessimo ritrovarci ancora una volta nell'inferno dei contagi". Lo denuncia Bruno Zuccarelli, presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia, in una nota. L'Ordine di Napoli stigmatizza poi con forza le attività social, e non solo, "poste in essere da gruppi di 'no vax' e presunte associazioni che con la propria attività finiscono per allontanare i cittadini dalla vaccinazione", avverte Zuccarelli. A preoccupare i medici di Napoli e provincia è "il mix di variabili che si accompagna all'abbandono di qualsivoglia precauzione e comportamento responsabile", osserva il presidente. A cominciare dalla prevalenza sempre più evidente della cosiddetta variante Delta. "I dati dei sequenziamenti - conclude Zuccarelli - ci dicono con chiarezza che entro settembre la variante Delta sarà prevalente e ci dicono anche che questa variante è molto più contagiosa del ceppo originale del Covid".
Preoccupa la "fuga dai vaccini"
"Preoccupa l'aumento dei casi di variante Delta che si stia ormai registrando a Napoli e provincia" e nello stesso tempo "c'è una vera e propria fuga dai vaccini" - ha rimarcato Zuccarelli. I vaccini, ribadisce, sono "l'unica arma che possiamo usare per evitare di ritrovarci a ottobre nel pieno di una nuova ondata. L'Organizzazione mondiale della sanità e gli organi sanitari europei e italiani hanno confermato che la doppia dose di vaccino è efficace e può proteggerci dal rischio di una nuova ondata, ma nonostante gli sforzi messi in campo dalle Asl e il primato che la Campania ha avuto nelle somministrazioni, siamo ben lontani dall'immunità di gregge".
"Un brutto risveglio"
"Sono molto preoccupato di ciò che vedo in giro, se non si interverrà subito temo che al ritorno delle vacanze avremo un brutto risveglio dal sogno di esserci gettati il peggio alle spalle" afferma Zuccarelli "preoccupato" per i comportamenti "a rischio che ormai si moltiplicano in ogni ambito della vita sociale". "Al di là della retorica, è evidente che prevale ormai un clima da liberi tutti - conclude Zuccarelli - Questo modo di fare rischia di riportarci a situazioni drammatiche nel giro di qualche mese".