Napoli, 17 novembre 2021 – La critica “ingenerosa” del quotidiano francese Le Figaro che ha definito a Napoli “il terzo mondo d’Europa” continua a far parlare. A prendere le difese della città è il sindaco Gaetano Manfredi intervistato sulla questione da Radio Marte. “È chiaro che Napoli è anche una città che soffre tanto”, la premessa del primo cittadino. Che aggiunge “Ma anche nella sofferenza è una città bellissima. Non dobbiamo mai dimenticare l'orgoglio e il coraggio dei napoletani che davanti a tante difficoltà sono stati sempre capaci di dare il meglio. Quindi è stato un giudizio molto ingeneroso”. “Noi coi fatti - prosegue Manfredi - dobbiamo dimostrare che siamo ben altra cosa rispetto a quello che raccontano. E penso soprattutto ai tanti turisti, alle tante persone dall'estero, ai tanti amici che io conosco e vengono a Napoli con tanta passione e tanto desiderio. Significa che siamo ben altra cosa”.
Le Figaro, doccia ghiacciata: "Napoli terzo mondo d’Europa, soffocata dai suoi debiti"
Toni Servillo “Non saprei vivere da nessun’altra parte”
Sulla querelle sollevata dal reportage di Le Figaro sono intervenuti ieri 16 novembre 2021 anche l'attore Toni Servillo e il regista Paolo Sorrentino in occasione della conferenza stampa di presentazione di “È stata la mano di Dio”, il nuovo film del regista partenopeo che uscirà in sala il prossimo 24 novembre. "Non saprei vivere da nessun'altra parte. - le parole di Servillo - Amo profondamente questo terzo mondo" il commento dell'attore, che è nato in provincia, ad Afragola, ma vive in città. “Napoli si difende benissimo da sola, se la cava egregiamente da tantissimo tempo e non è facile - aggiunge Sorrentino, napoletano di nascita, cresciuto al Vomero, precisando di voler star fuori da politica e sociologia - diventare altro da quello che è”. Il film racconta proprio l’adolescenza del regista nella Napoli anni '80 folle per Diego Maradona.
Prosegue il cantiere nella galleria Vittoria
E i lavori interminabili alla galleria Vittoria di Napoli, asse principale del traffico chiusa per lavori da 14 mesi, diventano il simbolo del degrado cittadino a cui fa riferimento l'articolo di 'Le Figaro'. Lavori di manutenzione straordinaria da 1.501.501 euro sui quali fa il punto in una nota oggi Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali). “Nel dettaglio, è stato completato il montaggio delle centine, per l'intera galleria, su entrambi i lati. Avanzano le attività” mentre il "Comune di Napoli ha già eseguito parte dell'intervento di ripavimentazione nella porzione centrale della galleria, propedeutico alle operazioni di riposizionamento dei new-jersey esistenti", in fase di avvio da parte di Anas. Il sito dell’azienda parla di un stato di avanzamento dei lavori al 58,49%. L’attesa per tutti e che nei giorni delle festività natalizie il percorso torni disponibile per le auto dei napoletani. Almeno temporaneamente. Sui lavori in corso all'interno del tunnel della Vittoria, luogo storico all'interno di un'area vincolata, è stata coinvolta anche la Soprintendenza e questo significa che gli interventi dovranno anche rispettare l'architettura del luogo, non solo la sicurezza del tratto oggetto dei lavori attualmente in corso. Sulla carta il fine cantiere e previsto per il 29 novembre 2021