Napoli, 24 febbraio 2023 - Supereroi e supereroine, tra cui Capitan Marvel, Capitan America, Spiderman, Ironman e Hulk sono scesi oggi dal tetto della scuola 'Adelaide Ristori' di Forcella a Napoli per sensibilizzare i più piccoli al tema della legalità, a conclusione delle celebrazioni del Premio nazionale Annalisa Durante, vittima innocente di camorra rimasta uccisa in uno scontro armato tra clan a pochi metri dalla scuola che porta oggi il suo nome. A travestirsi per l'occasione i volontari dell'associazione senza fini di lucro Sea SuperEroiAcrobatici, fondata da Anna Marras, che ha dichiarato: "Siamo felici di collaborare con l'associazione Annalisa Durante di Napoli per sensibilizzare anche i più piccoli alla legalità. Ho vestito i panni di Capitan Marvel, la supereroina capace di assorbire energia per incrementare la sua forza, mostrare ai bambini che la vera forza è dentro di noi".
"Un grande cuore nel petto"
"I SuperEroiAcrobatici chiudono una settimana di eventi organizzati in memoria di Annalisa per gli studenti di ogni ordine e grado. La loro presenza è importante per insegnare ai bambini di Forcella a non avere paura e a credere nei valori della libertà e della legalità", ha sottolineato Giuseppe Perna, presidente dell'associazione intitolata ad Annalisa. Stefania Colicelli, preside della scuola di Forcella, aggiunge: "Abbiamo accolto l'esibizione dei SuperEroiAcrobatici con la canzone Un grande cuore nel petto, composta dai nostri studenti per il Premio nazionale Annalisa Durante". Nel corso della giornata si è svolta anche la premiazione del concorso scolastico nazionale intitolato proprio alla memoria della giovane. Vittime di mafia, ad Ercolano la Marcia della legalita. Dove e quando Anno giudiziario Napoli, 6 omicidi in meno ma aumenta insicurezza con rapine e furti
Chi è Annalisa Durante
Annalisa fu uccisa il 27 marzo del 2004 durante un agguato di camorra a Forcella, a soli 14 anni. Oggi avrebbe 33 anni. Tanti gli eventi per ricordare Alessandra a partire dal 19 febbraio, giorno del suo compleanno. Per l'occasione è stata presentata la canzone scritta dal drammaturgo Enzo Moscato rispondendo alla 'chiamata alle arti' lanciata da Paolo Siani, Maurizio De Giovanni e Lorenzo Mrone che avevano invitato gli artisti a donare una loro opera alla Fondazione intitolata alla vittima innocente della criminalità.