Napoli , 4 maggio 2023 – Napoli Campione d’Italia, un momento atteso dal 1990. La squadra azzurra di Spalletti ha pareggiato con l’Udinese conquistando lo scudetto, il terzo dopo 33 anni da quando vinsero con Diego Armando Maradona nel 1990. Le parole del sindaco Manfredi: “Gli azzurri hanno vinto uno scudetto stra-meritato per gioco, passione e mentalità”
Sono stati in 55mila i tifosi allo stadio Maradona ad assistere con il fiato sospeso alla partita, 15 mila quelli che sono andati a Udine alla Dacia Arena. Tante le famiglie e molti i ragazzini. Bandiere e sciarpe, ma anche 'trombette' e coriandoli azzurri, quasi come se fosse Carnevale. Un solo coro echeggiava, diventato il mantra di questi mesi: "Sarò con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione". E il sogno si è avverato.
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Clicca sull’immagine per sfogliare la gallery La febbre ha contagiato tutti e tutte. Il Napoli ha anche le sue 'sisters act' che dal loro istituto religioso di Casoria seguono e tifano per la squadra azzurra.
Allo stadio, sold out, i cancelli sono stati aperti alle 18 per dare acceso ai 50mila supporter che sono riusciti, al prezzo di 5 euro, ad accaparrarsi il biglietto di ingresso il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza. Moltissimi gli ultras, anche con bambini al seguito, che seguono la partita sotto le curve aspettando che il Napoli vinca o comunque pareggi con la squadra friulana.
Live
20:03 | In migliaia allo stadio Maradona | Sono già molti i tifosi che si dirigono verso Fuorigrotta, dove allo stadio "Maradona" chi è riuscito ad acquistare il biglietto al costo simbolico di 5 euro, potrà assistere ad Udinese- Napoli sui maxischermi installati per l'occasione. Una carovana di persone, quasi tutte a piedi e vestite con i colori azzurri e bandiere al seguito, sta raggiungendo l'impianto sportivo dai quartieri vicini. |
20:16 | L'ingresso dei tifosi al Maradona | Procede regolarmente l'ingresso dei tifosi al "Maradona", dove tra pochissimo dai maxischermi verrà trasmessa la gara Udinese-Napoli. Molti supporter, invece, sono ancora all'esterno dell'impianto a intonare cori e sventolare bandiere. Ogni tanto si sente anche lo scoppio di qualche petardo. Tra i tifosi in attesa di entrare allo stadio anche tanti bambini, molti con i capelli tinti di azzurro. "La capolista se ne va" è il coro più gettonato tra gli ultrà. |
20:18 | Pronte per il tifo le sisters act di Casoria | Il Napoli stasera ha anche le sue 'sisters act' che dal loro istituto religioso di Casoria si preparano a seguire la squadra azzurra che si appresta a vincere lo scudetto. Sono le suore Francescane adoratrici della Croce, fondate da Maria Luigia Velotti, che per l'occasione hanno imparato gli inni della squadra condividendo i momenti di euforia con gli allievi e studenti del loro Istituto. |
20:38 | E’ già divieto per la vendita di bevande al Maradona | Fischio d'inizio alle 20:45, ma già l'intero quartiere flegreo è avvolto in una nuvola azzurra di fumogeni. Decine i cori di incitamento alla squadra che scenderà in campo tra poco. Il quartiere è presidiato dalle forze dell'ordine e a breve scatterà anche il divieto di circolazione in numerose zone della città. E' già in vigore, invece, il divieto di vendere bevande in contenitori di materiale rigido sia all'interno dello stadio che nei locali vicini al Maradona. Nel frattempo cittadini e tifosi stanno tentando di raggiungere il prima possibile le proprie abitazioni: prese d'assalto la tangenziale e le strade a scorrimento veloce. C'è chi si prepara a festeggiare mangiando una pizza e sorseggiando una birra e chi, invece, sta sistemando le ultime bandiere sui balconi. |
20:35 | L'attesa in uno dei luoghi iconici del tifo azzurro | Pochi minuti al fischio d'inizio. I napoletani che non sono andati allo stadio, o che non sono rimasti a casa, hanno scelto largo Maradona per vivere assieme le emozioni di Udinese- Napoli, partita che potrebbe valere il terzo scudetto della storia degli azzurri. Alcune centinaia di persone si sono ritrovate in quello che è diventato uno dei luoghi iconici del tifo azzurro, nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Il clima è quello tipico dei pre partita: cori, con l'immancabile «Sarò con te», trombette e tante maglie del «Diez», l'indimenticato Diego Armando Maradona che domina la piazza col suo murale oggetto di culto di napoletani e turisti. |
20:45 | Fischio d’inizio | Un boato, canti, balli e fumogeni hanno accolto a Napoli l’ingresso dei calciatori in campo |
20:55 | Alle 21 scatta la zona azzurra: divieti e chiusure | A partire dalle 21 scattano divieti e restrizioni, disposti dal Comune. Il piano sicurezza prevede, tra l'altro, la chiusura della cosiddetta 'zona azzurra' che resterà in vigore fino alle 2 di venerdì 5 maggio. Stop ad auto e motocicli non solo a Fuorigrotta, nella zona vicina allo stadio Maradona dove si assisterà in diretta al match Udinese-Napoli, a partire dalle 20:45, con 50mila cittadini paganti e il sold out dell'impianto sportivo. Previsto, inoltre, un particolare dispositivo di circolazione nell'area centrale di Napoli, ma anche divieto di sosta e fermata nei pressi dei nosocomi con pronto soccorso: ospedale del Mare, Cardarelli; ospedale pediatrico Santobono, San Paolo, Vecchio Pellegrini, Cto, Villa Betania, Fatebenefratelli. Dalle 21 alle 2 anche i varchi di accesso alla viabilità cittadina del porto di Napoli: molo Beverello, piazzale Immacolatella Vecchia, varco Pisacane e varco Sant'Erasmo sono chiusi in uscita al traffico veicolare. In città, in funzione, fino alle 2:00 saranno attive la Linea 1 e Linea 2 della metropolitana; funicolari Centrale, Mergellina e Montesanto; predisposto anche il rafforzamento dei servizi ferroviari sulle linee Flegree (Cumana e Circumflegrea) e sulla metropolitana Piscinola-Aversa con prolungamento orario sino alla mezzanotte. Il piano ricalca quello già rodato la scorsa domenica, in occasione del derby Napoli-Salernitana e di ieri era in occasione di Lazio-Sassuolo. Un dispositivo che è stato definito "flessibile" dallo stesso sindaco Gaetano Manfredi e dal prefetto partenopeo Claudio Palomba. |
21:01 | Vantaggio dell’Udinese al 13’ | Gol dell'Udinese al tredicesimo. Cala il gelo sullo stadio Maradona. Sale la tensione. E' di Lovric al 13' del primo tempo il gol che potenzialmente rimanderebbe lo scudetto matematico della squadra di Spalletti. |
21:20 | Applausi per Osimhen | Trascorso qualche minuto dopo il gol dell'Udinese i supporter hanno ricominciato ad incitare la squadra. Lo stadio partecipa come se si giocasse a Napoli, con cori delle curve e sventolio delle bandiere al Maradona, con l'entusiasmo che sale anche se il Napoli gioca a 842 chilometri di distanza, alla Dacia Arena di Udine. L'entusiasmo allo stadio resta forte. I tifosi del Napoli cantano come se i giocatori potessero sentirli e seguono le azioni applaudendo per le iniziative di Osimhen, dopo aver urlato i nomi dei calciatori alla lettura delle formazioni, effettuata dallo speaker di Napoli come se la partita si giocasse qui. |
21:37 | Fine primo tempo: l’Udinese è in vantaggio | L'Udinese è in vantaggio per 1-0 sul Napoli al termine del primo tempo del posticipo della 33/a giornata di Serie A, in corso di svolgimento alla Dacia Arena della città friulana. A decidere sin qui il match il gol di Lovric al 13'. Se la partita finisse così gli azzurri dovrebbero rimandare ancora la matematica conquista del terzo scudetto della loro storia. |
21:56 | Pareggio del Napoli | A pochi minuti dall’inizio del secondo tempo il Napoli pareggia e torna la festa nelle piazze. Esplode la gioia al gol di Osimhen che porta la squadra degli azzurri al pareggio e, qualora i giochi si chiudessero qui, al terzo scudetto della sua storia. Ovunque in città ci sono fuochi d'artificio, squilli di trombette, cori e sventolii di bandiere. Dopo il gelo provocato dal goal di Lovric, che ha portato l'Udinese in vantaggio, adesso la città è incontenibile nel suo entusiasmo. Molti tifosi, che stavano assistendo alla partita in tv, hanno iniziato ad affollare le piazze. |
22:36 | Napoli Campione d’Italia | Partita finita. Il Napoli meritatissimo conquista lo scudetto dopo 33 anni. Porta la firma del bomber azzurro Victor Osimhen il terzo scudetto del Napoli, arrivato con cinque giornate di anticipo. L'attaccante nigeriano ha realizzato al 52' il gol dell'1-1 regalando agli azzurri quel punto necessario per chiudere un campionato stradominato. L'Udinese aveva aperto il match dopo 13 minuti con una bellissima rete di Lovric. |
22:46 | La festa ai quartieri spagnoli | I 50.000 del Maradona hanno urlato facendo partire tanti bengala azzurri che hanno invaso l'aria dello stadio. Il fumo dei fumogeni ha invaso anche i quartieri spagnoli completamente tinti di rosso. E’ capodanno in tutta Napoli. |
22:49 | Il tweet del Napoli | "Il sogno ora è realtà: Napoli torna Campione! #Napul3". Così il Napoli, su Twitter, festeggia la conquista dello scudetto. |
22:49 | Il sindaco Manfredi: “Strameritato per gioco, passione e mentalità”. | “Finalmente! Gli azzurri hanno vinto uno scudetto stra-meritato per gioco, passione e mentalità. Una squadra di giovani talenti, una società sana e un pubblico di tifosi straordinari: un mix vincente che rappresenta soltanto l'inizio di un ciclo di successi. Tutta Napoli, con gioia e responsabilità, ha sostenuto i giocatori: una squadra e una città vincenti oggi e in futuro. La visione e la programmazione a lungo termine pagano, a noi il compito di continuare a tenere sempre alto il nome di Napoli”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi subito dopo aver assistito allo stadio Maradona alla vittoria matematica dello scudetto. |
22:57 | Scontri in campo al Dacia Arena tra le tifoserie | Scontri si sono verificati in campo quando alcune decine di tifosi dell'Udinese sono scesi in campo dove era in corso una pacifica invasione di campo da parte dei tifosi del Napoli. Dopo qualche scaramuccia con i supporter azzurri che si sono ritirati e l'azione delle forze dell'ordine, la situazione è tornata lentamente alla normalità. |
23:02 | La festa è sul lungomare | Fumogeni rossi e anche blu. Batterie di fuochi d'artificio e qualche bomba carta. Gli abbracci e le lacrime. Un bolgia a Fuorigrotta. E sono partiti i primi caroselli e si sparano batterie di petardi e 'botti' di ogni genere. Direzione Lungomare. E’ lì che sarà la festa dei napoletani per lo scudetto che all'ombra del Vesuvio mancava da 33 anni. |
0:27 | Corteo spontaneo per lo scudetto | La festa è incontenibile. Migliaia di tifosi in corteo da Fuorigrotta, esterno dello stadio Maradona, al lungomare di Napoli dove è esplosa la festa per lo scudetto. Tantissime persone partecipano a una sfilata spontanea attraversando la galleria che collega le due zone della città. Nessuna auto né motorini possono infatti circolare verso il centro, area delimitata come zona azzurra da un’ordinanza del comune. |