Napoli, 15 Giugno 2021 - I rumori tipici di campagna facevano soltanto da sottofondo all'inferno che nel frattempo si stava generando su quella parte di strada, lunga 200 metri, piena zeppa di rifiuti speciali. C'era anche materiale pericoloso tra gli scarti accatastati nella zona Scipione-Campagna a Brusciano, nel Napoletano, dove i carabinieri forestali di Marigliano, nell'ambito di controlli degli affluenti dei canali dei Regi Lagni, hanno sequestrato, dunque, tutto il tratto che si estende nelle campagne tra Acerra e Marcianise, tra le province di Napoli e Caserta, totalmente ostruito da rifiuti di ogni tipologia.
Una discarica abusiva a cielo aperto
All'arrivo dei militari l'aria era pervasa da un odore nauseabondo, causato dai rifiuti in putrefazione. Di tutto e di più è stato trovato dagli uomini dell'Arma: scarti agricoli, imballaggi in polistirolo, involucri in plastica contenenti fitofarmaci (prodotti pericolosi e nocivi), rifiuti combusti, fusti vuoti in ferro, plastiche e pedane in legno. Materiali che, in caso di forti precipitazioni, avrebbero potuto tracimare andando a invadere i campi coltivati mettendo a rischio l'ambientale circostante e il raccolto dei contadini.
Alla fine dei rilievi, i carabinieri hanno ipotizzato i reati di smaltimento illecito di rifiuti, discarica abusiva, miscelazione dei rifiuti e combustione illecita di rifiuti.