Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Napoli, Finanza dona capi contraffatti ai bisognosi tramite la Croce Rossa

Tolti i falsi marchi, tute, giubbini e felpe sequestrati alla criminalità sono stati destinati ad enti caritatevoli. Alla Cri consegnato in custodia anche gasolio di contrabbando: sarà la magistratura a disporne l’eventuale uso

Vestiario con marchio contraffatto sequestrato dalla Guardia di Finanza nel Napoletano il 26 aprile scorso: 18 mila capi

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Napoli, 14 maggio 2023 – Tute, felpe, pantaloni: sono centinaia i capi di abbigliamenti sequestrati dalla Guardia di Finanza perché realizzati illegamente con l’apposizione di marchi contraffatti e che, anziché andare distrutti, sono stati donati alla Croce Rossa per i bisognosi.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nei giorni scorsi, ha donato all'associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Napoli, rappresentato dal responsabile Paolo Monorchio, centinaia di capi di abbigliamento. I beni, costituiti da tute, felpe, maglie, pantaloni, giubbini e maglie, erano stati precedentemente sequestrati dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego.

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Rimossi i marchi contraffatti

Ottenuta l'autorizzazione della Procura della Repubblica di Napoli, dopo aver provveduto alla rimozione dei marchi, i capi, in alcun modo riconducibili ai brand contraffatti, sono stati consegnati all'organizzazione di volontariato affinché fossero destinati a enti caritatevoli e parrocchie presenti sul territorio per fronteggiare le necessità delle persone che in questo periodo si trovano in particolare difficoltà sociale, per l'emergenza migranti e per i profughi della guerra in Ucraina.

L'iniziativa benefica segue altre già concretizzatesi e altre da pianificare all'esito delle determinazioni della Magistratura. Nei mesi scorsi, i finanzieri del Gruppo di Nola e del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Napoli hanno donato, rispettivamente alla Croce Rossa e all'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, ulteriori capi di abbigliamento nonché alcol etilico oggetto di precedenti sequestri.

Gasolio di contrabbando in deposito Cri

Inoltre, un ingente quantitativo di gasolio di contrabbando, sequestrato dai finanzieri del Nucleo pef di Napoli nell'ambito di un'attività nel settore delle accise, invece, è stato concentrato, in gratuita giudiziale custodia senza facoltà d'uso, presso un deposito della Croce Rossa Italiana fuori Regione, in attesa delle valutazioni dell'Autorità Giudiziaria in ordine alla destinazione del prodotto. La fattiva collaborazione tra le Fiamme Gialle e la Cri Comitato di Napoli si potrà arricchire ulteriormente con la futura organizzazione di corsi (Bls-D) di primo soccorso, utili ai militari del Corpo impegnati in servizi di pubblica utilità al fine di fornire, in situazioni di emergenza, un primo e concreto supporto, anche mediante l'utilizzo del defibrillatore, nell'attesa dell'arrivo di soccorsi qualificati. 

Condivisione di ideali ed efficienza

"La Guardia di Finanza - ha dichiarato Paolo Monorchio, Presidente del Comitato di Napoli della Croce Rossa Italiana - è storicamente un valido punto di riferimento per le nostre attività, una guida di alto spessore professionale e umano per tutti coloro che come noi condividono gli ideali di umanità e solidarietà alla base non solo della Croce Rossa, ma di tutto il vivere civile. Grazie al Comandante Provinciale della Gdf generale Borrelli per la sensibilità e la capacità di essere vicino ai più vulnerabili e beboli dei nostri territori''. "Ringrazio, di vero cuore, il Comitato provinciale di Napoli della Cri e il Suo Presidente, Paolo Monorchio, per la proficua sinergia, la costante disponibilità, l'efficienza organizzativa e l'intima condivisione dei progetti, che hanno consentito, nel tempo, la destinazione alle fasce più deboli della popolazione di beni sottratti alla criminalità economico - finanziaria, anche organizzata", ha evidenziato Borrelli - Proseguirà, con ulteriore energia, l'impegno del Corpo a tutela dei consumatori e della libera concorrenza tra imprese, pure a supporto, con il preziosissimo contributo della Cri, dei più bisognosi".

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