Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Musicista ucciso a Napoli, l’atroce racconto: il 17enne è andato a giocare a carte dopo l'omicidio

Il killer ha raccontato al giudice di non essersi accorto della morte di Giovanbattista Cutolo. Lo avrebbe saputo dal padre dopo il rientro a casa. Stamattina concerto di violoncelli ai Quartieri Spagnoli in memoria di Giogiò

Musicista ucciso: concerto di violoncelli nei Quartieri Spagnoli

Musicista ucciso: concerto di violoncelli nei Quartieri Spagnoli

Napoli, 3 settembre 2023 – Una partita a carte subito dopo l’omicidio del 24enne Giovanbattista Cutolo. Non si sarebbe reso conto di avere ucciso il 17enne arrestato per la morte del musicista, tant'è che dopo avere sparato tre colpi di pistola si è allontanato dal luogo della tragedia e ed è andato a giocare a carte con gli amici. Solo dopo essere rientrato a casa avrebbe saputo dal padre di una rissa con un morto in piazza del Municipio.

È questa la versione raccontata al giudice dal 17enne reo confesso, interrogato ieri dal giudice durante l’udienza di garanzia. Il 17enne – che vive ai Quartieri Spagnoli ed è recidivo, visto che in passato era già stato condannato per un tentato omicidio – e ora si trova in un istituto penale minorile di Napoli su ordine del gip del tribunale dei Minorenni di Napoli, Valeria Veschini.

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L’accusa: omicidio volontario aggravato

Secondo quanto trapela da fonti vicine agli inquirenti, il fatto che il ragazzo non si fosse reso conto di avere provocato la morte del 24enne non alleggerisce la gravità dell'accaduto: chi spara tre colpi di pistola ad altezza d'uomo non può non mettere in conto di poter uccidere. Questa sarebbe la tesi del castello accusatorio a carico del 17enne.

La giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta del pm Francesco Regine che, al termine dell'udienza di convalida del fermo, ha chiesto la detenzione in carcere per il ragazzo accusato di omicidio volontario aggravato e detenzione, porto abusivo e ricettazione dell'arma che pare tenesse nella cintura dei pantaloni.

Gli altri indagati

Si alleggerisce, invece, la posizione degli altri indagati, tre maggiorenni, che sembrerebbero essere coinvolti solo nella rissa che ha preceduto l'omicidio. Il ragazzo aveva raccontato che era stato uno di loro a passargli l’arma con cui poi ha sparato.

Quartieri Spagnoli: concerto in memoria di Giogiò

La sfida del bene, dell'arte, della cultura. È quella che hanno lanciato i giovani musicisti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli che hanno tenuto questa mattina un concerto in piazza in ricordo di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista 24enne ucciso giovedì notte. A fare da scenario i Quartieri Spagnoli, la zona della città dove viveva l'assassino reo confesso.

A suonare un gruppo di violoncellisti, uno dei quali aveva la foto del musicista in tasca, guidati dal maestro Luca Signorini. “Un concerto di musica classica a Largo Baracche, il luogo dove vive chi ha ammazzato un ragazzo che per la musica coltivava il desiderio della vita”, è stato uno dei messaggi lanciati dagli organizzatori.