Guardia di finanza (foto di repertorio)
Napoli, 19 agosto 2024 – Otto milioni di euro, di dubbia provenienza, sono stati rinvenuti nell’abitazione di un medico a Santa Maria la Carità. Il denaro – ora sotto sequestro – sarebbe stato nascosto all’interno di un locale dietro all’armadio, con la funzione di caveau. Il ‘tesoretto’ sarebbe stato suddiviso in banconote – principalmente da 20, 50, 100 e 200 euro – custodite in buste con annotazioni varie sopra.
La scoperta è avvenuta nel corso di una verifica fiscale della Guardia di finanza nei confronti del professionista – operante nel settore previdenziale a Pompei – con tanto di accesso domiciliare autorizzato dalla Procura. La somma in questione sarebbe risultata sproporzionata rispetto a quanto dichiarato dall’uomo, mentre le modalità di conservazione della stessa sono state valutate come anomale.
Il sequestro preventivo – che coinvolge anche tutta la documentazione relativa all’attività professionale del medico – è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata, “considerata la più che ragionevole provenienza illecita dello stesso, ricorrendo concreti e specifici indizi del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e comunque del reato di ricettazione”.