Martedì 12 Novembre 2024

Massimo Troisi, Napoli celebra i 70 anni dell'indimenticabile artista: tutti gli eventi

A San Giorgio a Cremano quattro giorni di appuntamenti. A Napoli al caffè Gambrinus il dolce "abbraccio" tra amici, aneddoti e ricordi. Alla 'Federico II' la laurea magistrale honoris causa

Napoli 19 febbraio 2023 - Dalla Smorfia, a Non ci resta che piangere al Postino. Indimenticabile e straordinario come i suoi film, Massimo Troisi nasceva il 19 febbraio 1953 a San Giorgio Cremano, oggi avrebbe compiuto 70 anni se un "cuore matto" non lo avesse portato via per sempre la notte del 4 giugno 1994.  Da poche ore aveva concluso le riprese del "Postino" (che aveva voluto interpretare dal romanzo del cileno Antonio Skarmeta) e stava a casa della sorella Annamaria al Lido di Ostia, stroncato all'età di 41 anni da un attacco cardiaco conseguente all'ennesimo episodio di febbre reumatica. A Napoli e in particolare a San Giorgio a Cremano, in Italia, nel mondo sono tanti gli eventi organizzati per celebrarlo.  Massimo Troisi, laurea honoris causa alla memoria di "un antieroe autoironico e triste""

Massimo Troisi in una scena del film 'Il Postino'
Massimo Troisi in una scena del film 'Il Postino'

A San Giorgio a Cremano: "E’ nata una stella"

“E’ Nata una stella”, è il nome del ciclo di eventi fino al 20 febbraio per celebrare i 70 anni di Massimo Troisi a San Giorgio a Cremano, città natale dell’artista “Abbiamo messo in campo un programma di eventi dedicati all’indimenticabile attore e regista per celebrare questa data fortemente simbolica e molto sentita da parte della nostra comunità", le parole del sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno.  In programma e una serie di eventi dal vivo, "aperti alla città con il coinvolgimento di attori, registi, amici, studenti e di tutti coloro che vorranno celebrare il suo compleanno”.

Gli eventi del 19 e del 20 febbraio

Domenica 19 febbraio

ore 10.00: visita al Cimitero cittadino per la deposizione di fiori al monumento funebre dedicato a Troisi.  ore 20.00 I.T.I. Medi, via Buongiovanni, San Giorgio a Cremano: “E’ nata una Stella”, evento-spettacolo dedicato a Massimo Troisi. Tra gli ospiti che lo ricorderanno: Maria Grazia Cucinotta , @Massimo Bonetti, Nunzia Schiano , Cloris Brosca, la Zingara , NiKo Mucci, Carmine Faraco, Giuseppe Gifuni, Lino D’Angiò , Alfredo Cozzolino, Tommaso Bianco, Stefano Veneruso, Alessandro Bencivenga (registi); Giovanni Benincasa (autore RAI); Gerardo Ferrara (controfigura di Massimo Troisi ne “IL POSTINO”); Lello Esposito (artista); Lello Savonardo (docente di Comunicazione Universita’ Federico II); presentano Gino Rivieccio e Titta Masi. Inoltre sarà in mostra la filmografia di Massimo Troisi a cura dell’O.C.V. (Osservatorio Cinematografico Vesuviano). "Massimo Troisi? Un modo di essere": l''abbraccio' di Napoli e San Giorgio a Cremano

Lunedì 20 febbraio 

ore 11.00, all’Università degli Studi di Napoli Federico II, sarà conferita la “Laurea Honoris Causa a Massimo Troisi” . Sarà consegnata alla famiglia dell’artista dal Magnifico Rettore prefessor Matteo Lorito. ore 15.30 Campo Paudice: Partita del cuore “In Campo per Massimo” Incontro di calcio tra la Nazionale Artisti e la Città di San Giorgio a Cremano; Tutti gli eventi sono gratuiti, ad ingresso libero.

A  Napoli oggi 19 febbraio il dolce "Abbraccio"

Un evento, oggi domenica 19 febbraio al Gambrinus, storico caffè di Napoli, per festeggiare i 70 anni di Massimo  Troisi, con i suoi amici, con chi ha con lui lavorato e anche con la presentazione di un dolce chiamtato per l'occasione 'Abbraccio'.  Oltre al dolce, che sarà distribuito gratuitamente, è stata realizzata anche una vignetta dedicata alla giornata, realizzata dall'artista Luca Carnevale. All'evento, organizzato dal deputato Francesco Emilio Borrelli, dal conduttore de La Radiazza Gianni Simioli e da Massimiliano Rosati del Gambrinus, prenderanno parte Alfredo Cozzolino, vecchio amico di Massimo Troisi, che ricorderà con aneddoti la vita dell'artista; Carmine Farago, comico di Zelig; l'attrice Cloris Brosca; Gerardo Ferrara che fu contro figura di Troisi ne «il postino»; il regista Alessandro Bencivenga; il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno e il vice sindaco Pietro De Martino. 

A Napoli domani 20 febbraio laurea ad honorem dalla Federico II

Massimo Troisi laureato ad honorem in 'Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria'. L'Università degli Studi di Napoli 'Federico II' conferirà la laurea magistrale honoris causa alla memoria nel corso di una cerimonia lunedì 20 febbraio alle 11.00, nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo, a largo San Marcellino a Napoli. 

 "Un riconoscimento sentito da tutta la comunità accademica. Per la sua straordinaria capacità di comunicare, ambasciatore di una napoletanità lieve e profonda, ironica e carica di valori, consapevole mai banalmente stereotipata» dice il rettore della Federico II, Matteo Lorito. La cerimonia - sottolinea l'ateneo federiciano - seguirà i protocolli accademici del conferimento delle lauree honoris causa: mancheranno le toghe e, ovviamente, la consueta lezione magistrale del laureato, ma ci saranno le testimonianze di persone che hanno condiviso con Troisi, nella sua vita breve ma intensa, percorsi professionali e rapporti di amicizia. I testimoni hanno accettato tutti con affetto e commozione di portare il loro contributo a sostegno della decisione dell'ateneo federiciano, sollecitata da Enzo Decaro, di conferire il riconoscimento accademico all'uomo e all'artista Massimo Troisi.

Introdurranno la cerimonia gli interventi del rettore Matteo Lorito e di Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Terrà la Laudatio Academica dell'artista Anna Masecchia, coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in 'Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teorià. Interverranno Enzo Decaro e Anna Pavignano. Ci sarà Lello Arena. Porteranno in video le loro testimonianze Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone. Al termine il rettore Lorito concluderà la cerimonia con la proclamazione e la consegna della pergamena alla famiglia Troisi. 

Al festival di Berlino 

Al festival di Berlino il conterraneo Mario Martone gli rende omaggio con un bellissimo documentario che ha voluto dedicare al Troisi regista, distaccandosi dai già noti ritratti a lui dedicati in questi anni. Un destino, il suo, segnato fin dall'infanzia: ultimo di sei figli, legatissimo al padre ferroviere, al centro di una famiglia accatastata nella casa di via Cavalli di Bronzo in cui vivevano anche due nonni, due zii coi loro cinque nipoti, si ammalò al cuore fin da ragazzino, ma non amava parlarne e dei suoi problemi cardiaci erano al corrente solo in pochi. In teatro debuttò a 15 anni nel palco parrocchiale con Lello Arena e altri amici per rimpiazzare un attore che non si era presentato. Studiava da geometra, ma la passione per la poesia e la recitazione lo contagiò come un fulmine. Due anni dopo vestiva già la maschera di Pulcinella in una farsa di Antonio Petito a cui aveva impresso un svolta rivoluzionaria, sul filo della trasformazione della scena partenopea. Una carriera stroncata troppo presto dalla malattia.