Domenica 1 Settembre 2024

Bufera in Campania, manifesti di De Luca contro il governo: “Meloni tradisce il Sud”. FdI e Lega: “Uso distorto di soldi pubblici”

La nuova iniziativa del presidente della Campania è pagata con fondi regionali. Denuncia dei gruppi di centrodestra alle autorità di controllo contabile: “Una vergogna istituzionale”

Napoli, 26 febbraio 2024 – Bufera politica a Napoli e in Campania dopo l’ultima iniziativa del presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha scatenato una nuova polemica con il centrodestra. Da questa mattina sono comparsi nei principali centri campani – per ora sono segnalati a Napoli, Caserta e Salerno - alcuni manifesti contro il governo con il logo ufficiale della regione Campania. L'affissione durerà due settimane, secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa da fonti vicine alla regione Campania, e si tratta di una comunicazione istituzionale che riguarderà tutta la Regione. È stato inoltre confermato dallo staff comunicazione del presidente De Luca che i nuovi manifesti della regione Campania che accusano il governo di aver tradito il Sud sono stati realizzati con i fondi istituzionali della comunicazione della Regione.

Nel riquadro, uno dei manifesti affissi a Napoli: nuova iniziativa di Vincenzo De Luca contro il governo
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I manifesti

I manifesti della regione Campania in affissione da stamattina sul territorio regionale hanno uno sfondo blu e, sotto il logo ufficiale della Regione, riportano la scritta “Il governo Meloni tradisce il Sud”. Segue un elenco di una serie di fondi statali bloccati: "bloccati da un anno e mezzo i fondi per il Sud (Campania 6 miliardi)", "bloccati i fondi per la cultura", "bloccati i fondi per le strade e i Campi Flegrei", "Comuni avviati verso il dissesto".

I gruppi del centrodestra

Subito è arrivata la reazione dei gruppi del centrodestra in Consiglio regionale della Campania che hanno annunciato che "presenteranno, questa mattina, una interrogazione urgente sull'utilizzo distorto dei fondi della comunicazione da parte del presidente De Luca". Lo rende noto l'ufficio stampa del capo dell'opposizione in Consiglio regionale. "I gruppi - spiega nella nota - chiederanno di discuterla nella conferenza dei capigruppo convocata per domani. Con il simbolo della Regione si utilizza la comunicazione istituzionale per finalità di lotta politica, attraverso una massiccia diffusione pubblicitaria, con conseguente spreco di risorse pubbliche". "I consiglieri regionali invieranno la documentazione agli organi di controllo amministrativi e contabili affinché si faccia luce sull'utilizzo di queste risorse" concludono". 

La bufera politica

"Suggeriamo al governatore De Luca di usare le proprie risorse e non quelle dei nostri cittadini per finanziare le sue menzogne contro il governo”. Lo dice il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi che aggiunge: “Stampare e affiggere per tutta la Campania diversi manifesti, tutti con il logo della Regione in bellavista, contro una situazione disastrosa di cui De Luca è l'unico e solo responsabile, è uno schiaffo ai nostri concittadini che vorrebbero poter vedere quegli stessi soldi pubblici spesi in servizi, infrastrutture che mancano e pronto soccorso in affanno. Una vergogna”. Sulla stessa linea Fratelli d’Italia con il senatore Antonio Iannonne, commissario regionale del partito della premier Meloni, che ha diffuso un messaggio: “De Luca usa la Regione come se fosse una proprietà privata. Sono apparsi stamattina manifesti con il logo della Regione contro il governo. Per questa nuova volgarità istituzionale senza precedenti chi paga? Nelle tasche di quale concessionario finiscono i soldi dei cittadini? De Luca è stato già condannato dalla Corte dei Conti ma continua a pagarsi gli sfizi personali con la tasca del popolo”.

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