Napoli, 18 gennaio 2023 - Piove oggi a Napoli, ieri, invece, la città è stata messa in ginocchio dal vento e mentre le previsioni annunciano un nuovo peggioramento si fa la conta dei danni. In città la polizia municipale sta verificando la stabilità di almeno 18 alberi che sono in bilico per le forte raffiche, dopo che ieri uno in piazza Cavour si è abbattuto su una vettura e due motorini. Nel Napoletano, esondato il lago Patria, con difficoltà per i proprietari delle villette, alcuni ancora bloccati in casa da ieri.
Maltempo a Napoli e in Campania, nuovo peggioramento: ancora vento, pioggia e neve
"Il tema della sicurezza in città esiste", dice il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, in riferimento ai numerosi danni registrati a causa del maltempo degli ultimi giorni. "Molti dei problemi vengono anche dalle strutture private dove in questi anni gli interventi sono stati fatti in maniera superficiale - sottolinea - Credo ci voglia più attenzione alla sicurezza. Noi la metteremo in campo sulla parte pubblica ma anche i privati devono fare la loro parte".
Strage sfiorata in via Aniello
Dopo il crollo del ponteggio al civico 290 di via Aniello Falcone la strada è ancora chiusa al traffico e oggi è in corso un nuovo tentativo di messa in sicurezza. Dopo la bufera di vento che ieri ha colpito Napoli oggi sono diversi gli altri interventi in corso per grossi rami staccati, piante pericolanti e cartelloni stradali considerati a rischio.
Il video del crollo dell'impalcatura di via Aniello ieri ha fatto il giro dei social in pochi minuti. Il vento piega un'impalcatura dal palazzo nel quartiere del Vomero, in sottofondo c'è una chiamata ai vigili del fuoco: fate in fretta. Ma non basta: nel giro di pochi secondi l'impalcatura si abbatte sulla strada.
Allerta meteo prorogata fino a venerdì
La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato di ulteriori 24 ore l'avviso di allerta meteo già vigente sull'intero territorio regionale e che quindi sarà valido fino alle 9 di venerdì 20 gennaio. Il livello di allerta è attualmente arancione su gran parte della Campania (su tutte le zone ad esclusione delle 2, 4,7: Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro) e dalle 9 di domani, giovedì 19 gennaio, diviene Giallo su tutto il territorio.
Per la giornata di oggi, e fino alle 9 di domani mercoledì 19 gennaio, permane un'allerta per precipitazioni di moderata o forte intensità, venti forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte. Si prevedono, ancora, precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporale, anche di forte intensità, venti tendenti a molto forti con raffiche da ovest-sud-ovest, mare molto agitato con mareggiate lungo le coste esposte.
Dalle 9 di domani fino alla stessa ora di venerdì 20 gennaio, con allerta Gialla su tutta la regione, si prevedono precipitazioni locali anche a carattere di rovescio o isolato temporale con un possibile rischio sia idrogeologico che idraulico. Anche con l'allerta di livello Giallo, ricorda la Protezione civile, saranno possibili occasionali fenomeni franosi per la saturazione dei suoli oltre a ruscellamenti, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, inondazioni.
Scuole: riapertura posticipata
Le scuole di Napoli, che domani resteranno chiuse per l'intera giornata in concomitanza con l'allerta meteo arancione, riapriranno giovedì 19 gennaio alle ore 10. L'inedito orario di riapertura dei plessi scolastici è stato deciso alla luce della durata dell'allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Campania, che prevede un livello di criticità arancione fino alle ore 9 di giovedì 19 gennaio.
Riapertura delle scuole, così come dei cimiteri e parchi cittadini, è stata posticipata di un'ora rispetto alla durata dell'allerta "al fine di salvaguardare l'utenza negli spostamenti", si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco Manfredi. Le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, sono rimaste chiuse già nella giornata di oggi. Rimarrà chiuso anche il Maschio Angioino. Resta, altresì, chiuso il Pontile di Bagnoli e interdetto l'accesso alle spiagge pubbliche cittadine. Scuole chiuse per via del maltempo anche in una cinquantina di comuni della Campania.
Traghetti a singhiozzo
A Napoli il forte vento ha bloccato gli aliscafi destinati ai collegamenti per Capri, Procida e Ischia. Da Pozzuoli, invece, i collegamenti con i traghetti sono più regolari anche se a singhiozzo, ma nel pomeriggio la situazione dovrebbe peggiorare.
Ad Amalfi colata di fango
In Costa d'Amalfi, resta chiusa al transito veicolare la strada provinciale 2, a Tramonti, sommersa ieri sera da una colata di fango. Da Maiori, quindi, non è possibile raggiungere il Valico di Chiunzi attraverso il percorso tradizionale. Intanto, nella notte gli uomini della Protezione civile 'I Colibri'' con altri volontari sono riusciti a sgomberare la Sp1 da fango e detriti in località Cesarano, consentendo il transito al Valico di Chiunzi e per Ravello.
A Cetara le forti raffiche di vento della scorsa notte hanno abbattuto, nell'area del porto, una struttura metallica dell'altezza di circa 15 metri. La torre che sorregge i fari l'illuminazione dell'area portuale, del peso di circa 6 quintali, si è abbattuta finendo per danneggiare i mezzi, furgoni di pescatori del posto, parcheggiati sullo spiazzo. Al momento del cedimento, intorno all'1.30, non vi erano persone presenti. L'area è stata delimitata. Sul posto personale del Comune di Cetara ha provveduto a rimuovere la pesante struttura prima di mezzogiorno. Ad Amalfi la violenta mareggiata di Libeccio della scorsa notte ha provocato danni ingenti sul fronte mare. I flutti, prepotenti, hanno inghiottito il molo Pennello e invaso il molo Darsena, sollevando buona parte della pavimentazione in basolato, spazzandola via, raccogliendola su un cumulo di grosse pietre laviche. Danni anche al molo Cassone. Maltempo Napoli, prorogato lo stato di allerta fino alla mezzanotte di domenica