Napoli, 23 novembre 2022 – Una turista straniera è stata inghiottita da un’onda anomala sulla Costiera Amalfitana, mentre un uomo è stato ritrovato stamattina senza vita sulla spiaggia di Vico Equense: il 34enne potrebbe essere stato folgorato da un fulmine. Sono le prime due vittime registrate oggi nel Napoletano, all’indomani della violenta tempesta che ha colpito ieri le coste della Campania, causando allagamenti e svariati danni in tutta la regione. Sono stati 480 gli interventi effettuati ieri dai vigili del fuoco in Campania, 2.500 in tutto il Paese.
Amalfi: turista inghiottita da un’onda
Tragedia questa mattina in Costiera Amalfitana, dove due turisti sono stati trascinati in mare da un’onda anomala. Una donna ha perso la vita inghiottita dall’onda, salvo suo marito. I due turisti stranieri – una coppia tra i 46 e i 50 anni di età che alloggiavano in un bed&breakfast di Positano – stavano fotografando l'imponenza della mareggiata sugli scogli del fiordo di Furore, spingendosi oltre, verso la spiaggetta, quando sono stati risucchiati in mare.
Sotto choc il marito, che è riuscito a salvarsi grazie alla cima lanciatagli da un residente della zona, allertato dalle urla di aiuto dei due. Sua moglie non ce l'ha fatta ad afferrare la seconda cima. Il corpo della donna è stato recuperato a pochi metri dalla costa dagli operatori della Guardia Costiera di Amalfi, col supporto di un'imbarcazione del gruppo battellieri di Amalfi. Avvisato il magistrato di turno della procura di Salerno, dal quale si attendono disposizioni. Il cadavere è stato portato sulla banchina del molo di Amalfi.
Vico Equense: 34enne morto folgorato
Il cadavere di un uomo è stato ritrovato stamattina a Marina di Seiano, una località di Vico Equense, nel Napoletano. Si tratta del 34enne Ugo Manganaro, morto per arresto cardiaco, folgorato da un fulmine o dalla scarica di una cabina elettrica. La salma è stata sequestrata dalla procura di Napoli in attesa dell'autopsia. Due le ipotesi al momento al vaglio degli inquirenti per spiegare le cause del suo decesso.
La prima, più probabile, è che l'uomo sia stato colpito da un fulmine mentre stava passeggiando vicino al mare durante il temporale: l'ombrello o qualche vicino palo della luce potrebbero aver attratto il fulmine. La seconda ipotesi sarebbe legata al malfunzionamento di una cabina elettrica che si trova non lontano dal luogo del ritrovamento del corpo, presumibilmente danneggiata dal maltempo, dalla quale si potrebbe essere generata una scarica.
Napoli: parchi chiusi
Parchi chiusi a Napoli per permettere al Servizio Verde del Comune di eseguire le verifiche e valutare eventuali interventi di messa in sicurezza delle alberature dopo il forte vento e il maltempo dei giorni scorsi. È stata disposta la chiusura dei parchi Virgiliano, Re Ladislao, Massimo Troisi, Ciro Esposito e della Villa Comunale "fino al termine degli accertamenti e delle operazioni di messa in sicurezza". Rimarranno chiuse anche le attività commerciali all'interno del Parco Virgiliano.