Napoli, 29 settembre 2023 – È in arrivo una legge sui Campi Flegrei, il Governo metterà sul piatto fondi per mettere in sicurezza il territorio e studiare un nuovo piano di evacuazione. “Stiamo individuando le risorse necessarie e credo che in un paio di settimane la legge potrà essere varata. Si parla di decine e decine di milioni”, annuncia oggi il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci.
Il nuovo piano di evacuazione dovrà prevedere lo spostamento di 700mila persone: gli economisti stimano una ricaduta economica di 30 miliardi l’anno e un’incidenza sul Pil dell’1%.
“Si lavora anche per capire di fronte a quale patrimonio edilizio ci troviamo, cioè il tasso di vulnerabilità del costruito – ha aggiunto il ministro Musumeci – e a una seria campagna di comunicazione e informazione, perché la popolazione deve avere la consapevolezza di vivere su un territorio a rischio. E, in caso di necessità, essere pronta ad adottare le necessarie iniziative”.
Campi Flegrei, attesa scossa di magnitudo 5
Lo sciame sismico continua a preoccupare il Napoletano, gli esperti non escludono che si possa arrivare a una scossa di magnitudo 5. La più forte degli ultimi quarant'anni si è verificata mercoledì (magnitudo 4.2), mentre ieri il presidente dell’Ingv ha illustrato alla Camera i due scenari di rischio possibile: non solo un bradisismo simile a quello già vissuto nell’83-84, dove per due anni la terra ha continuato a tremare, ma addirittura l’eruzione del vulcano come accaduto nel 1538.
Per il territorio dei Campi Flegrei l'emergenza, “è strutturale” e gli interventi "andavano fatti 30, 40 anni fa”, ha detto Musumeci, stamattina a Milano per il raduno interregionale della protezione civile del nord Italia, nell'auditorium di Regione Lombardia. “Ma adesso è inutile piangere sul latte versato, dobbiamo metterci subito all'opera".
Musumeci: “Emergenza strutturale”
“L'emergenza è ormai strutturale perché il fenomeno del bradisismo dura ormai da molto tempo”, ha sottolineato Nello Musumeci, titolare del ministero alla Protezione Civile. “Negli ultimi giorni e settimane – ha aggiunto – il fenomeno si è accentuato, quindi le autorità locali si sono allarmate e hanno chiesto l'intervento della protezione civile. E siamo prontamente intervenuti”.
Una legge ad hoc
Ieri c’è stato un summit a Roma con i rappresentanti del territorio, tra cui il primo cittadino di Pozzuoli, il Comune che ha sentito più forte le ultime scosse ai Campi Flegrei. “Io ho incontrato i sindaci, anche quello della città capoluogo (il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ndr) – ha detto Musumeci – siamo in contatto con la Prefettura e la Regione e abbiamo ascoltato la voce degli amministratori. Si ruota attorno a tre, quattro iniziative per dare omogeneità agli interventi, quindi abbiamo deciso di realizzare un apposito provvedimento di legge”.
Evacuazione per 700mila persone: quanto costa?
Sono insufficienti le vie di fuga per le 700mila persone che vivono nelle zone a rischio dei Campi Flegrei,il vecchio piano di evacuazione deve essere rivisto. Ma non solo. Le ricadute economiche sarebbero molto impattanti. Per l’economica Antonio Coviello del Cnr, un'evacuazione avviata all’improvviso per “600mila o 700mila persone è impensabile e costosissima”. Comporterebbe una spesa “stimata in oltre 30 miliardi di euro annui, con un danno economico sul Pil di almeno l'1%”.