Napoli, 29 agosto 2022 - Si continua a indagare sulla morte di Lavinia Trematerra, la bambina napoletana di 7 anni schiacciata giovedì scorso da una statua nel giardino di un hotel a Monaco di Baviera. Chiesta una perizia tecnica sulla statua: i magistrati vogliono capire come era posizionata la scultura femminile di circa 200 chili che ha causato la morte della figlia degli avvocati napoletani Michele Trematerra e Valentina Poggi.
Da stabilire ancora il perché la statua abbia perso improvvisamente la stabilità e sia finita addosso alla piccola, schiacciandola in una zona dove per altro non sono presenti telecamere di sorveglianza. Fra gli inquirenti tedeschi però emerge con sempre maggiore forza l'ipotesi che il fatale incidente sia stato generato da un posizionamento sbagliato della statua, senza un ancoraggio a terra nel cortile dove Lavinia Trematerra, che aveva compiuto 7 anni lo scorso 18 aprile, si trovava a giocare insieme un'amica. I magistrati hanno interrogato non solo i genitori della bimba, ma anche i gestori e gli impiegati dell'Admiral di Monaco di Baviera.
Michele Trematerra e Valentina Poggi sono ancora in attesa di poter riportare la salma della figlia in Italia. Necessario attendere l'autopsia e il conseguente rilascio della salma da parte delle autorità tedesche. Il consolato italiano di Monaco di Monaco di Baviera ha offerto alla coppia aiuto e sostegno in questo drammatico momento delle loro vite. Poi sarà possibile il ritorno a Napoli, dove saranno celebrati i funerali.