Sabato 11 Gennaio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Lascia marito per il parroco di Ischia, Serrone: “I preti sposati possono essere ricchezza per la Chiesa”

Appello del Movimento internazionale dei sacerdoti sposati dopo il caso della casalinga 35enne che ha allontanato da casa il coniuge per vivere la relazione con un sacerdote di 58 anni

un prete

un prete

Napoli, 11 gennaio 2025 – Continua a far discutere il caso della donna, una casalinga di 35 anni, che ha allontanato di casa il marito, pochi giorni prima di Natale, per poter vivere la sua relazione con un sacerdote di 58 anni, parroco a Ischia. La relazione, che – secondo alcune testimonianze –  andava avanti da tempo, era sbocciata in chiesa, dove i due si erano conosciuti, fino all’epilogo dei giorni scorsi, seguito da un fiume di polemiche e dalla decisione del sacerdote di autosospendersi dalle funzioni religiose. La diocesi di Ischia non commenta l'accaduto, mentre il vescovo, monsignor Carlo Villano, spera che la situazione possa ricomporsi.

"I preti sposati con le loro famiglie potrebbero essere una grande ricchezza per la Chiesa. Potrebbero essere riaccolti con un provvedimento canonico del Papa a servizio attivo pastorale nelle chiese senza prete o in servizi diocesani" commenta il Movimento internazionale dei sacerdoti sposati, fondato nel 2003 da don Giuseppe Serrone, teologo e giornalista. "I preti sposati con regolare percorso di dimissioni, dispensa e matrimonio religioso – aggiunge il Movimento –, rimangono sacerdoti per sempre. La dispensa ottenuta per il matrimonio non annulla il sacerdozio. Potrebbero essere richiamati in servizio attivo”.

Il Movimento sottolinea come la crisi dei preti sia altissima nella Chiesa Cattolica e fa un appello al pontefice. “Il Papa potrebbe intervenire ma di fatto mantiene una situazione di stallo teologico e pastorale – si legge in una nota –. La trasparenza è un valore aggiunto del caso. Le polemiche non hanno senso. Le questioni in gioco, quella del celibato dei preti e quella della riammissione dei preti sposati al ministero sono problematiche diverse”.

Il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati fa sapere di aver offerto, dal 2003, la disponibilità al Papa per gestire parrocchie senza prete. “Recenti Sinodi e il Giubileo – conclude la nota – erano occasioni d'oro per il Papa e il Vaticano per il cambio di normativa necessario per riaccogliere i preti sposati. Il popolo di Dio e la società civile sono aperti verso la figura dei preti sposati".

Il precedente

Non è la prima volta che l’amore sboccia nel confessionale nella diocesi di Ischia. Nel 2018 si verificò un caso analogo: un altro prete ebbe una relazione con una giovane donna che frequentava la sua chiesa. In quel caso la donna rimase incinta e il sacerdote abbandonò l'abito talare dopo essere stato sospeso "a divinis".