Lunedì 18 Novembre 2024

Insegnante aggredita a Castellammare, rientro a scuola blindato. Valditara ordina l’ispezione: “Grave la giustizia fai da te”

Oggi i bambini di Scanzano sono entrati in classe alla presenza dei carabinieri. A subire la violenza da parte di 30 genitori è stata una docente 37enne di sostegno, La procura ha aperti un fasciolo

Napoli, 18 novembre 2024 - Rientro a scuola blindato a Castellammare di Stabia: oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

All'esterno del plesso, sono stati appesi ai cancelli due striscioni: "Si ai docenti, no alla direzione", hanno scritto le famiglie, e "Tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme". Intanto il ministro Valditara ha ordinato un’ispezione per accertare quanto accaduto a scuola. La procura ha aperto un’inchiesta

Rientro in classe blindato alla scuola di Scanzano (Castellammare di Stabia). Nel box: striscioni appesi ai cancelli
Rientro in classe blindato alla scuola di Scanzano (Castellammare di Stabia). Nel box: striscioni appesi ai cancelli

Valditara: “Grave la giustizia fai da te”

"La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità e nell'armonia. Sul caso di Scanzano - spiega Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito - l'Usr della Campania farà piena luce. È comunque grave che 30 'parenti' si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di 'giustizia fai da te' contro un'insegnante”.

“L'episodio - conclude il ministro - testimonia l'imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza".

Disposta l’ispezione alla scuola

Sull'episodio di violenza che ha colpito l'insegnante 37enne - accaduto giovedì nel plesso Catello Salvati dell'istituto scolastico comprensivo ‘2 Panzini’ - il ministro Valditara ha disposto una ispezione. Il quartiere dove è avvenuto sorge in una zona della città dove l'influenza della camorra è ritenuta ancora presente. I militari dell'arma, coordinati dalla procura di Torre Annunziata, intanto, sono al lavoro per fare piena luce sul movente dell'aggressione.