Napoli, 25 agosto 2024 – Si ribalta una Smart Fortwo con quattro persone a bordo, nell’impatto muore una bambina di 8 anni. Gravissima la sorella sedicenne, ferita anche la mamma. Ed è stato arrestato per omicidio stradale il 47enne che era alla guida della Smart, omologata solo per due persone. L’uomo, originario di Napoli, si chiama Francesco D'Alterio ed è il compagno della madre delle due ragazze: senza patente, l’auto non è assicurata. Il 47enne era uscito dal carcere ieri.
Cosa è successo
L’incidente stradale è avvenuto dopo dopo le 5 del mattino lungo la via Domitiana, all'altezza del civico 99, nel comune di Giugliano in Campania. La Smart Fortwo, che viaggiava con l’intera famiglia a bordo, si è ribaltata per cause ancora da accertare. La piccola è morta a causa dell'impatto.
Secondo le prime informazioni sembra che la bimba di 8 anni si trovasse in braccio alla madre sul lato passeggero. La figlia più grande della coppia – una ragazzina di 16 anni, che nell’urto ha riportato delle fratture ed è ricoverata a Pozzuoli – sarebbe stata seduta nel cofano, ovvero nella parte posteriore della Smart dove si può trasportare un piccolo bagaglio.
Aperte le indagini
L’uomo ha riportato solo qualche escoriazione. I primi soccorsi sarebbero stati prestati da alcuni passanti, poi dal personale del 118 arrivato sul posto. La salma della piccola sarà sottoposta ad autopsia. Sono in corso le indagini dei Carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania.
Nappi (Lega): "Sconvolti e pieni di rabbia”
“La notizia lascia tutti sconvolti e pieni di rabbia. L'auto su cui viaggiava la piccola e gli altri tre componenti della famiglia, infatti, era omologata per due persone, senza assicurazione e il conducente non aveva la patente. L'ennesima tragedia frutto di una serie di leggerezze alla guida e di gravi irresponsabilità, che con tutta probabilità poteva essere evitata”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, capogruppo Lega nel Consiglio regionale della Campania.
“Il nuovo codice della strada, già approvato alla Camera e in attesa dell'ultimo passaggio al Senato prima di diventare legge – sottolinea – con più prevenzione, educazione stradale vera, norme aggiornate e sanzioni severe per i comportamenti pericolosi, contribuirà a fermare questa strage sulle nostre strade. Noi della Lega facciamo e faremo tutto il possibile per vincere questa sfida per la vita, dove ognuno è chiamato fare la sua parte, con responsabilità e buonsenso. Una preghiera per la sorella di 16 anni rimasta gravemente ferita e che sta lottando per la vita”.