Napoli, 14 ottobre 2021 - Otto squadre di vigili del fuoco sono ancora al lavoro, da ieri pomeriggio, nella zona industriale di Airola (Benevento) per l'incendio che ha coinvolto l'azienda Sapa che produce componenti di plastica per il settore automobile. Le fiamme hanno generato un'enorme nube nera che ha raggiunto anche la provincia di Napoli. L'amministrazione comunale di Airola informa che il rogo è in via di spegnimento. Il Comune di Airola, con una comunicazione diffusa sui social, ribadisce alla cittadinanza le raccomandazioni di prudenza diffuse ieri, e cioè di "evitare il consumo di frutta e verdura del territorio o di consumarle previa ancora più accurata azione di risciacquo" e di "evitare la pratica sportiva all'aperto". I sindaci dei comuni della zona hanno disposto la chiusura delle scuole e vietato il consumo di frutta e verdura prodotte nell'area fino a quando l'Arpac, che ha installato alcune centraline per il monitoraggio dell'aria, non comunicherà i dati relativi ai livelli di inquinamento dell'aria. Incendio ad Airola, una nube nera e tossica arriva fino a Napoli
Operai di cassa integrazione da oggi fino al ripristino dell'attività
Nella tarda serata di ieri il fronte del fuoco si stava ampliando verso altri edifici vicini, ma le squadre dei vigili del fuoco, giunte anche da Caserta e da Napoli, sono riuscite a contenere le fiamme e a evitare che il disastro raggiungesse proporzioni ancora più gravi. Lo stabilimento che produce anche materiale plastico è completamente distrutto. Con una nota la direzione ha comunicato ai dipendenti la cassa integrazione a partire da oggi fino a quando non sarà possibile ripristinare le attività
Danni ingenti, la procura di Benevento ha aperto un’inchiesta
"Lo stabilimento di Airola à stato devastato da un violento incendio - si legge nel documento inviato dall'azienda anche a tutti di tutti i dipendenti di Arpaia - oltre ai gravi danni strutturali sono andati distrutti i contenitori sussidiari, i semilavorati, gli imballaggi e le materie prime destinati allo stabilimento di Arpaia". Di qui la decisione di bloccare la produzione fino a nuove disposizioni. L'azienda ha anche stabilito che lavoratori a eccezione di quelli impegnati nella gestione dell'emergenza saranno in cassa integrazione. Sul fronte ambientale si valutano i danni provocati dall'enorme nube nera che si è sprigionata a partire da ieri pomeriggio e ha invaso non soltanto la Valle Caudina ma si è spinta fino a Napoli e a Caserta. Le persone si sono barricate in casa perché l'aria é diventata irrespirabile. Ieri sera due vigili del fuoco sono stati trasportati in ospedale a Benevento perché rimasti intossicati dalle esalazioni respirate durante le operazioni di spegnimento. La procura di Benevento ha aperto un'inchiesta per stabilire le cause dell'incendio, ma per rilievi utili all'indagine bisognerà attendere che il rogo sia spento completamente e l'area messa in sicurezza.