Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Giulia Tramontano, a Sant’Antimo niente feste e lutto cittadino per funerale

La 29enne uccisa a coltellate insieme al bimbo di 7 mesi che portava in grembo, era originaria del paese Napoletano, come il suo carnefice. Il sindaco ha annunciato i provvedimenti in segno di cordoglio per la giovane e i suoi parenti

Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano

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Napoli, 02 giugno 2023 – Sarà lutto cittadino a Sant'Antimo nel giorno dei funerali di Giulia Tramontano, la 29enne, incinta al settimo mese uccisa a coltellate dal suo fidanzato, che ha poi tentato di disfarsi del cadavere dandogli fuoco e poi portandolo in un’area dismessa.

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La ragazza era originaria del comune a nord di Napoli e si era trasferita a Senago, in provincia di Milano, alcuni anni fa. Anche Alessandro Impagnatiello, il suo carnefice, era residente nello stesso centro ma di lui pochi si ricordano. Tutti invece parlano del viso sorridente, della gentilezza e della grazia di Giulia.

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Il sindaco Massimo Buonanno annuncia lo stop a ogni forma di festeggiamenti in questi giorni in città e il lutto cittadino per il giorno dei funerali. A casa Tramontano non c'è nessuno. Un cugino e degli zii si sono tutti trasferiti in questi giorni in Lombardia per stare vicino ai genitori di Giulia in questo terribile momento. In strada un silenzio surreale. Chi parla esprime dolore e rabbia e chiede che sia fatta giustizia. 

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