Sabato 27 Luglio 2024

Giallo sulla morte di Gerardina Corsano, spunta la pista dell’avvelenamento. Sequestrati i cellulari dei familiari

I risultati dell’autopsia hanno escluso definitivamente l’ipotesi dell’intossicazione alimentare per la donna morta dopo aver mangiato una pizza lo scorso 31 ottobre

Angelo Meninno e Gerardina Corsano

Angelo Meninno e Gerardina Corsano

Ariano Irpino (Avellino), 18 novembre 2023 – Si infittisce il giallo sulla morte di Gerardina Corsano, la 46enne di Ariano Irpino morta il 31 ottobre in ospedale dopo aver mangiato una pizza. E dopo l’iniziale ipotesi di una sospetta intossicazione alimentare da botulino per dell'olio al peperoncino messo sulla pizza – ipotesi smentita dall'autopsia – ora prende piede la pista dell’avvelenamento. E ieri i telefoni cellulari di tutti i familiari di Gerardina sono stati sequestrati. Un provvedimento che comprende anche il telefono del marito della vittima, Angelo Meninno, imprenditore agricolo di 52 anni, che è stato disposto dal pm della Procura di Benevento, Maria Amalia Capitanio, che coordina le indagini ed eseguito dagli agenti del commissariato di Ariano Irpino.

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Il marito guarito e la pizzeria esclusa dai sospetti

Lo stesso marito della donna era stato ricoverato in ospedale, ma a differenza della moglie, è scampato ed è stato dimesso il 7 novembre. Nello stesso giorno è stata dissequestrata anche la pizzeria che era finita sotto i riflettori per il sospetto di un’intossicazione alimentare da botulino. I due titolari erano stati indagati finché non è stato definitivamente escluso che la cena e la pizza consumata dalla coppia non c’entrano nulla con il malore e il decesso. Nelle due serate in cui Gerardina e il marito sono state nel locale sono state servite almeno 230 persone e nessuna è stata male.

I risultati dell’autopsia e degli esami di laboratorio

I primi risultati dell’autopsia disposta sul corpo di Gerardina Corsano e gli esami nei laboratori dell'Istituto superiore di sanità hanno ieri ufficialmente e definitivamente escluso che la donna sia morta per un’intossicazione alimentare. Mentre non viene escluso che la 46enne sia stata vittima di un avvelenamento. L’ipotesi che la donna abbia ingerito dei pesticidi è emersa una decina di giorni fa quando il decesso è apparso compatibile a una tossinfezione causata dalla manipolazione di prodotti destinati all’agricoltura, in grado di rilasciare sostanze chimiche pericolose. I sequestro di ieri dei telefoni dei familiari della vittima, come fanno sapere fonti qualificate, non si presterebbe a particolari interpretazioni investigative ma di fatto apre teoricamente nuovi possibili scenari e sviluppi. Il penalista Gerardo Giorgione, che rappresenta i fratelli e la madre di Gerardina Corsano, spiega così il provvedimento del magistrato: “Esclusa l'intossicazione da botulino, la Procura sta valutando ulteriori profili di indagine”.

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