Mercoledì 24 Luglio 2024

Geolier premiato a Napoli dal sindaco. Indignata la mamma di Giogiò: “Motivazioni indigeste, passa un messaggio sbagliato”

Grande festa a Napoli riservata al rapper di Secondigliano seguita dall’intervento polemico verso il sindaco della madre del musicista ucciso lo scorso 31 agosto

Napoli, 12 febbraio 2024 – Grande festa a Napoli riservata a Geolier, ma con la premiazione ufficiale da parte del sindaco al rapper di Secondigliano arrivato secondo a Sanremo 2024 c’è anche una nota stonata. Con la mamma di Giogiò, la signora Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a piazza Municipio lo scorso 31 agosto per una lite per futili motivi, che si è detta indignata delle motivazioni del sindaco: “Avrebbe dovuto dare una targa anche a Giogiò, così passa un messaggio sbagliato”.  

Approfondisci:

Sanremo 2024, il monologo della mamma di Giogiò: “Volevi suonare all’Ariston: quel giorno è arrivato”

Sanremo 2024, il monologo della mamma di Giogiò: “Volevi suonare all’Ariston: quel giorno è arrivato”
La premiazione di Geolier del sindaco Manfredi. A destra, Daniela Di Maggio a Sanremo
La premiazione di Geolier del sindaco Manfredi. A destra, Daniela Di Maggio a Sanremo

La targa e la medaglia a Geolier

"Emanuele, Emanuele”. Così i fan di Geolier hanno accolto il rapper napoletano che è arrivato nel pomeriggio al Maschio Angioino di Napoli dove il sindaco, Gaetano Manfredi, gli ha consegnato una targa e la medaglia della città per il risultato ottenuto all'ultimo Festival di Sanremo. “Se ne sono dette tante, è chiaro che se avesse fatto fede solo la risposta popolare, la vittoria sarebbe stata di Geolier – ha commentato il sindaco Manfredi riferendosi al fatto che Geolier con il 60 per cento dei consensi del televoto non ha vinto Sanremo -. Ma quanti casi ci sono stati di artisti che non hanno vinto Sanremo e poi hanno vinto nel consenso popolare, nella vendita dei dischi e oggi nei download”.

Approfondisci:

Geolier, il rapper dal cuore grande che porta a Sanremo i ragazzi di Secondigliano

Geolier, il rapper dal cuore grande che porta a Sanremo i ragazzi di Secondigliano
Manfredi, Geolier è espressione della nostra cultura
Manfredi, Geolier è espressione della nostra cultura

Geolier: “Ho portato il napoletano a Sanremo, poi il risultato conta poco”

“Voglio ringraziare tutti e il sindaco per la vicinanza a me e ai giovani - ha detto Geolier in occasione della cerimonia al Maschio Angioino con cui il sindaco - Noi napoletani abbiamo sempre avuto questo senso di unione. Il resto conta poco: sono andato a Sanremo con l'obiettivo di portare la lingua napoletana e ci sono riuscito, alla fine il risultato conta poco. Sono rimasto contento di tutto e sono stato grato per il supporto che ho avuto dalla mia città che è stato esagerato”.

Approfondisci:

Omicidio di Giovanbattista Cutolo, arrestato a Barcellona uno dei complici dell’assassino: in Spagna è accusato di rapina

Omicidio di Giovanbattista Cutolo, arrestato a Barcellona uno dei complici dell’assassino: in Spagna è accusato di rapina
Geolier torna a Napoli.
Geolier torna a Napoli.

“Avrebbero dovuto dare una targa anche a Giogiò”

"Le motivazioni del sindaco, quelle sono proprio indigeste: Geolier diffonde valori e cultura. Avrebbe dovuto chiamare anche la mamma di Giovanbattista Cutolo e dare una targa per Giogiò, che sul palco dell'Ariston, con Geolier ha rappresentato Napoli”. Sono le parole di Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, riportate dal Corriere del Mezzogiorno, con cui critica la scelta del Comune di Napoli di conferire un'onorificenza della città a Geolier. La signora si dice “indignata” dalla scelta del sindaco Manfredi di non riservare uguale trattamento anche al figlio Giogiò: “Non si può fare una cosa del genere - il suo sfogo -. Così passa un messaggio sbagliato”.

La mamma di Giogiò: “Difendo Geolier, ma passa un messaggio sbagliato” 

Nei giorni scorsi, caratterizzati dalle polemiche nei confronti di Geolier, la signora Di Maggio aveva difeso l'autore proveniente dalla periferia di Secondigliano, che aveva preso parte ai funerali del figlio, omaggiandone la memoria con una corona di fiori: "L'ho difeso certo e difenderò Geolier - ribadisce anche oggi la donna - che sta cambiando il suo modo di scrivere e fare musica. Che ha detto anche che dalla morte di Giogiò i ragazzi hanno capito tante cose, che avere un'arma non è la soluzione, che i ragazzi dei quartieri devono cambiare. Bene, era quello l'obiettivo. Ma premiare solo chi nel passato imbracciava il kalashnikov d'oro, cioè Geolier, escludendo una vittima, Giogiò, è incoerente, sbagliato. Mi chiedo: tu sindaco di Napoli che messaggio vuoi dare alla città? Sono indignata”.

Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui