Cimitile (Napoli), 30 aprile 2024 – Furbetti del cartellino nel comune di Cimitile, a nord di Nola nel Napoletano, dove sono stati scoperti quattro dipendenti che timbravano la presenza al lavoro ma, invece di prendere posto in ufficio, se ne andavano a farsi i fatti propri anche per l’intera giornata lavorativa. Verso i quattro dipendenti comunali, indagati per reati di false certificazioni e truffa aggravata, i carabinieri della compagnia di Nola hanno ora eseguito una misura cautelare di sospensione dell'esercizio in pubblico ufficio, un provvedimento emesso dal gip di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini
Le indagini, condotte dal personale della stazione carabinieri di Cimitile fra novembre e dicembre 2023, hanno consentito di rilevare ripetuti episodi di assenteismo da parte dei dipendenti pubblici del comune di Cimitile. I quattro indagati usavano il sistema digitale di rilevazione dell'ingresso ed uscita dall'ufficio in modo tale che ne risultasse fittiziamente la formale presenza in servizio mentre, in realtà, i quattro lavoratori invece di entrare in municipio se ne allontanavano, talvolta per l'intera giornata lavorativa, per dedicarsi ad attività estranee alle proprie mansioni. L'ordinanza eseguita dai carabinieri prevede la sospensione dell'esercizio delle pubbliche funzioni per 12 mesi, eccezion fatta per uno dei soggetti coinvolti, per il quale la durata è stata limitata a 8 mesi.
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