
Guardia di finanza (foto d’archivio)
Napoli, 13 dicembre 2024 – Un laboratorio clandestino per la produzione e lo stoccaggio di materiale pirotecnico illegale è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Napoli, che ha arrestato un giovane di 24 anni. Il ragazzo è stato trovato in possesso di oltre 9 mila botti illegali, per un peso complessivo superiore ai 120 chilogrammi di materiale esplodente ad alta pericolosità.
L'operazione è stata condotta dal Gruppo della Guardia di finanza di Frattamaggiore nell'ambito di un'intensa attività di contrasto ai traffici illeciti. I finanzieri, dopo aver individuato un garage all'interno di uno stabile di Afragola, hanno effettuato una perquisizione che ha portato al sequestro di ingenti quantità di petardi e attrezzature per la fabbricazione di botti. Secondo i Carabinieri del Nucleo Artificieri, il materiale esplodente aveva un potenziale deflagrante tale da compromettere la stabilità dell'edificio stesso, classificandolo come “micidiale”.
Se immessi sul mercato, questi prodotti illegali, privi di qualsiasi etichettatura e garanzia sulla composizione, avrebbero potuto generare proventi illeciti per circa 50 mila euro. Il 24enne, su disposizione della Procura, è stato arrestato e trasferito al carcere di Napoli-Poggioreale con l'accusa di fabbricazione, detenzione e commercio di materiale esplodente.
A novembre, l’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio a Ercolano ha portato alla morte di tre persone.