Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Napoli, fidanzatini rapinati al Vomero, lei non molla la borsa: 2 arresti

Una pistola puntata al collo del ragazzo, per la compagna una lama a pochi millimetri dal volto. In tre sullo scooter, un minore denunciato

Carabinieri

Carabinieri

Napoli, 7 luglio 2022 - Passeggiavano a braccetto al Vomero quando sono stati aggredditi: tre in scooter hanno affiancato la coppia e armi in pugno hanno tentato di rapinarli. I fidanzatini sono illesi, per i tre rapinatori, invece, è finita male. E' successo nel quartiere Vomero. 

Dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, rapina consumata e tentata i tre giovani accusati di avere rapinato due fidanzatini nel quartiere Vomero di Napoli. I carabinieri hanno arrestato due dei tre ragazzi e denunciato un minorenne, un 17enne, che poi è stato affidato ai genitori. Secondo quanto accertato dagli investigatori : i tre, tutti sullo stesso scooter, hanno individuato le loro prede in via Solimena. 

I fatti

Si tratta di due fidanzati a passeggio. I tre fermano il motociclo, uno rimane alla guida, gli altri due scendono armi in pugno. Una pistola è puntata al collo del ragazzo, per la compagna una lama a pochi millimetri dal volto. Vogliono tutto: smartphone, portafogli e borsa. Il primo lo ottengono ma la giovane reagisce e la borsa rimane saldamente incollata alle sue braccia. I tre non possono perdere tempo e fuggono.

I carabinieri della compagnia Vomero sono in zona, sentono le urla. Riescono a localizzare lo scooter e scatta l'inseguimento. La corsa dura per qualche minuto, fino a via Salvator Rosa quando una pattuglia in abiti civili ingaggia l'obiettivo: i militari in borghese, anche loro in scooter, gli si parano davanti e i fuggitivi perdono l'equilibrio. 

L'arresto dei rapinatori

Uno di loro viene bloccato, recuperato il coltello. Gli altri due riescono a fuggire, non prima di aver permesso ai carabinieri di memorizzare la targa. Si tratta di una moto rubata. Il giovane bloccato, invece, è il 17enne, che abita nel quartiere Montesanto. I militari si rimettono in scia e trovano i due nell'abitazione di uno di loro. Entrambi finiscono in manette: si tratta di un 20enne già noto alle forze dell'ordine, e un incensurato di 23 anni. Della refurtiva e dell'arma nessuna traccia.