Napoli, 1 gennaio 2025 – Il più giovane ferito nel bilancio di Capodanno 2025 a Napoli è un bimbo di due anni, che presenta il torace e una delle braccia totalmente ustionati. È stato accompagnato in pronto soccorso dai genitori nella notte.
In totale i minorenni feriti sono 16, ma nessuno versa in gravi condizioni. Tra di loro un 12enne ustionato al torace – dimesso con una prognosi di sette giorni –, una bimba 10 anni per ustioni arti e ipoacusia, ricoverata in Chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi; un 14enne per ustioni arto superiore, dimesso con 7 giorni di prognosi. Non solo: al Santobono sono stati operati un bambino di 9 anni ferito al globo oculare e un bimbo di 7 anni con ustioni al braccio destro. Entrambi sono stati dimessi con una prognosi di 7 giorni.
Difficile fare un calcolo degli adulti feriti – il bilancio è mano a mano cresciuto nelle ore – ma sembra che si tratti di 20 persone. Nulla in confronto a quello che sembrava un bollettino di guerra: qualche anno fa i feriti raggiungevano picchi di 500-600 l’ultimo dell’anno. A colpire è piuttosto il dato dei minori rimasti lesi.
Non mancano i feriti da proiettili vaganti: il più grave è un turista saudita di 28 anni colpito alla spalla sinistra e ricoverato con prognosi riservata all'ospedale Cardarelli.