Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Napoli, notte di violenze: 2 feriti da colpi di arma da fuoco per rapina e 1 accoltellato

Gli spari hanno avuto per vittima un 42enne ad un distributore a Crispano e un 30enne a Caivano. Ferite da taglio all'addome per un 32enne a Casoria

Intervento dei carabinieri

Intervento dei carabinieri

Napoli, 31 gennaio 2022 - Due persone ferite con colpi di arma da fuoco per aver tentato di reagire ad una rapina e una terza accoltellata per una lite per motivi di viabilità. É il bilancio di tre episodi di estrema violenza registrati ieri sera nella Città metropolitana di Napoli.

Un 42enne di Cardito (Napoli) è stato ferito con due colpi di arma da fuoco alla gamba sinistra durante un tentativo di rapina che sarebbe avvenuto, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Casoria, a un distributore di carburanti in via Atellana, nel comune di Crispano, dove stava facendo rifornimento.  Il 42enne avrebbe reagito alla rapina e per questo i malviventi avrebbero esploso i colpi che lo hanno ferito. Medicato al pronto soccorso dell'ospedale di Frattamaggiore, l'uomo è stato dimesso senza prognosi.   I carabinieri sono intervenuti anche presso il pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini dove un 30enne di Caivano era arrivato con una ferita di arma da fuoco al polpaccio della gamba sinistra. Secondo una prima sommaria ricostruzione ancora al vaglio dei militari dell'Arma, il trentenne avrebbe reagito a un tentativo di rapina nei dintorni di piazza Carlo III. Per i medici, guarirà con 21 giorni di prognosi. Indagini in corso per chiarire dinamica. Accoltellato all'addome durante una lite scoppiata per motivi di viabilità. E' successo ieri sera a Casoria (Napoli), in piazza San Paolo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Casoria, che hanno fornito una prima ricostruzione secondo la quale un 32enne avrebbe ricevuto la coltellata, che lo ha ferito al lato destro dell'addome, durante una lite scoppiata per motivi di viabilità. L'uomo è stato portato all'ospedale di Frattamaggiore, dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni.