Napoli, 7 dicembre 2022 – Raffica di multe apparse a sorpresa parabrezza dei napoletani, con tanto di iban per il bonifico delle somme richieste. Ma è tutto falsi. È l’ultima trovata di un gruppo di truffatori, i verbali contraffatti stanno invadendo Napoli. A lanciare l’allarme, mettendo in guardia gli automobilisti, è la polizia locale del capoluogo. Sembra quasi di vedere in azione Totò e il fido Nino Taranto. Questa volta, però, non c'è da vendere la Fontana di Trevi, ma da apporre sulle auto delle semplici multe. Verbali completi in ogni dettaglio: la contestazione della violazione, i soldi da pagare, il termine entro quando farlo, l'iban dove poter effettuare il versamento. Ma è tutto falso. Sì, perché se si versano i soldi a quell'iban, non si pagherà la multa al Comune di Napoli, ma si consentirà ad una banda di truffatori di intascare un bel po’ di soldi. È l’ultima delle truffe napoletane, quella che l'attore Patrizio Rispo ironicamente definisce "geniale creatività".
Sono in corso accertamenti e verifiche sul codice Iban indicato sulle false multe e si è risaliti all'istituto bancario di riferimento. L'obiettivo è quello di porre sotto sequestro il conto corrente e risalire agli intestatari.
La polizia: “Attenzione, l’iban è falso”
La polizia locale di Napoli “informa la cittadinanza che è in corso un tentativo di truffa ai danni degli automobilisti: alcuni soggetti stanno producendo verbali contraffatti al codice della strada, come segnalato dal Servizio gestione sanzioni amministrative”. I verbali, depositati sui parabrezza dei veicoli in sosta, “riportano un falso Iban e sono di fattura e tipologia differente rispetto a quelli del Comune di Napoli”. La polizia locale ricorda che l'unico Iban da utilizzare in caso di pagamento di contravvenzione al codice della strada è: IT03W0760103400001033919109. Si richiamano gli automobilisti a "prestare la massima attenzione per evitare di incorrere in truffe". Intanto, sono in corso attività investigative per l'individuazione dei responsabili.
Le vittime
Le false multe, in questi giorni, stanno comparendo in diverse zone della città. Da qui l'appello della polizia municipale: state attenti. Ad oggi, sono sette i cittadini che hanno scoperto di essere truffati. Ma sono solo quelli che hanno chiesto conto alla polizia locale, il numero dei truffati potrebbe essere molto più alto.Le ignare vittime avevano trovato sul parabrezza delle proprie auto verbali in cui si contestava il mancato rispetto dell'articolo 158 del codice della strada e dunque sosta non consentita sui marciapiedi, negli spazi riservati allo stazionamento e alla sosta dei mezzi pubblici, davanti ai passi carrabili, in curva.
Falsi verbali per divieto di sosta
Sul falso verbale, oltre alla contestazione rilevata, era indicato un codice Iban su cui effettuare il versamento per il pagamento della multa del valore di 29,90 euro entro 5 giorni, passato questo termine la sanzione ammonta a 41 euro. Ma ai cittadini, che avessero parcheggiato in un posto errato, non risultava affatto. Da qui la contestazione negli uffici della polizia municipale e la successiva scoperta della truffa. “La cifra richiesta – spiega Bruno Capuano, al comando dell'Unità operativa Affari generali e controlli interni della polizia locale – evidenzia la furbizia di questi truffatori perché richiedere una cifra più elevata probabilmente avrebbe indotto le vittime a non pagare e a valutare un ricorso. In questo modo, invece, le persone magari per togliersi il pensiero potrebbero pagare la sanzione”.
La mappa delle truffe
Le zone della città in cui i truffatori si stanno muovendo sono i Ponti Rossi, via Borgia, piazza Dante e le strade limitrofe, stamattina sono comparsi verbali falsi anche in via Manzoni. Per fermare la truffa, in giro per le strade in queste ore ci sono anche pattuglie in borghese allo scopo di riuscire a individuare i responsabili.
Rispo: “Napoli, creatività esplosiva”
Quasi non si sorprende Patrizio Rispo, uno dei protagonisti della soap partenopea “Un posto al sole”, quando apprende della nuova truffa sulle strade di Napoli. O meglio, sulle auto di ignari cittadini che trovano una multa e pagano, ma poi scoprono che l'iban anziché quello del Comune fa arrivare i soldi dritti sul conto di un truffatore. “La creatività di Napoli è esplosiva, non c'è nulla da fare”, esordisce l'attore, volto storico di “Un posto al sole”, ma anche di tantissimi film. “Mi viene quasi da sorridere, se non fosse che si tratta di un atto deplorevole – dice l’attore – purtroppo il mondo è fatto di buoni e di cattivi, e i cattivi riescono spesso a stare nei posti giusti e noi li subiamo. Anche nel male i napoletani sono creativi, non c'è niente da fare”, aggiunge.
"Usate l'App Io"
“A volte leggo di truffe che quasi mi affascinano. Una volta un magistrato, prima di mandare in galera i truffatori – continua Rispo – si complimentò con loro per la genialità. Anche perché, in questo caso dei falsi verbali, il truffato forse non se ne accorgerà mai, a meno che la multa non venga fatta anche dal Comune di Napoli”. Ironia amara, quasi una scena da film. “Sorrisi a parte, io un consiglio provo a darlo ai cittadini – conclude Patrizio Rispo – utilizzate sempre l'App Io per pagare le multe. E poi a questo punto, cari miei, prendiamo carta e penna e segniamoci l'iban del Comune di Napoli...vedessi mai”.
False multe Napoli, piovono verbali con l'iban dei truffatori. Rispo: "Geniale creatività"