Napoli, 18 novembre 2024 - Un’esplosione in un edificio di Ercolano, in provincia di Napoli, ha causato almeno tre morti: secondo gli ultimi aggiornamenti non si cercano dispersi. Le vittime non sono ancora state identificate ufficialmente. Testimonianze raccolte sul posto dall’Agi, parlano di un ragazzo appena maggiorenne di origine straniera, che lascerebbe compagna e figlia giovanissime, e due gemelle anche loro di meno di trent’anni.
La deflagrazione è avvenuta in un appartamento al piano rialzato in contrada Patacca, adibito a deposito e fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. I residenti hanno raccontato di un forte boato, che è stato sentito in maniera nitida in tutti i comuni della zona ai piedi del Vesuvio. L’allarme è stato dato alle 15. Sul posto i carabinieri della tenenza di Ercolano e i vigili del fuoco.
Non è ancora chiaro chi sia il proprietario e/o l'utilizzatore dell'immobile e tuttora manca chiarezza sull'esatta dinamica dell'episodio. Il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto parla di una scena “devastante di distruzione e dolore” che “ci deve far pensare. Non possiamo più continuare in questo modo: dei ragazzi giovanissimi non possono morire così".
Via Patacca è una strada al confine tra Ercolano e San Giorgio a Cremano, a tratti con aree verdi, lungo la quale si snodano villette in gran parte non abitate e anche piccoli insediamenti di attività produttive. La zona è stata spesso al centro di segnalazioni dei residenti per l'abbandono rifiuti, l'assenza di servizi e il dissesto del manto stradale.